ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] papale. Perciò, se il Baronio, il Noris e il Troya avevano considerato gli atti autentici, già il Muratori, il vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno (secc. IV-VIII), in Memorie storiche forogiuliesi, VIII ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] epigrafe del suo bullettino un notevolissimo detto dell'immortale Carlo Ottofredo Müller" (ricorda il Minervini); e il al quale si ribellavano i continuatori del vichismo come il Troya e lo Jannelli. Ben giustamente il Mommsen contrapponeva allo ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] più avanzati. Anche questo esperimento fallì, questa volta per le ripercussioni nel Regno dell'impresa di Carlo Alberto, e dal nuovo ministero costituito dal Troya (6 aprile) il B. fu escluso per la sua avversione a un intervento contro l'Austria ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . In una lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello Carlo, il L. lo accusò di condannarlo a "vivere e morire come anche Manzoni e avvicinò alcuni degli esuli napoletani allora a Firenze (C. Troya, G. e A. Poerio, P.E. e M. Imbriani); ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] contro gli Austriaci.
Il 3 aprile, varato il governo Troya, fu nominato ministro degli Esteri e degli Affari ecclesiastici, e sottoposto a giudizio per una compromettente lettera a Carlo Poerio, riconosciuta poi falsa da due perizie calligrafiche. ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] l'empire germanique médiéval, Paris 1950, pp. 24 s., ripreso da G. Musca, Carlo Magno e Harun al Rashid, Bari 1963, pp. 75-79): B., infatti, - non sembra altro che un errore, che indusse il Troya ad affermare, a proposito dei Pertz: "Non so s'egli ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] Lungo - P. Prunas, II-III, Bologna 1914-20, ad Indicem; E. Di Carlo, La rivoluz. siciliana del '48 in una lettera di P. F. a M. II, Modena 1954, ad Indicem. Sulla partecipazione al governo Troya: G. Paladino, Il 15maggio 1848in Napoli, Milano-Roma- ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] del padre per V. Hugo. Nel 1849 la reazione borbonica costrinse il padre, già ministro dell'istruzione nel governo Troya, a fuggire a Genova portando con sé il già irrequieto Vittorio. Ricongiuntisi l'anno seguente con il resto della famiglia ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] ritornò più tardi, modificandolo nel senso voluto dal Troya, dopo aver confrontato gli altri codici allora conosciuti della dirigendo il quotidiano La Nazione, che egli stesso, insieme con Carlo Promis, aveva fondato a Torino.
Nella sua breve vita il ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] si stabilì (1842-43) a Napoli, dove conobbe C. Troya, B. Puoti, P. Borelli, G. De Cesare e dantesca, III, Roma 1971, p. 220; G. Folena, La filologia dantesca di Carlo Witte, in Id., Filologia e umanità, a cura di A. Daniele, Vicenza 1993, ...
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