LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] del percorso nuziale. Le sculture furono complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re di Spagna Filippo II e sei esponenti della periodo e in collaborazione con la bottega di S. Torrigiani, eseguì pure la figura in bronzo di Giovanni Evangelista ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] gradito alla Repubblica, Clemente XIII creò una congregazione particolare formata dai cardinali Cavalchini, Galli, Carlo Rezzonico, Spinelli, Torrigiani (segretario mons. Antonelli), in cui prevaleva il partito zelante, poco disposto a tenere in ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] Stella di Napoli di Pacini, La sirena di Normandia di Torrigiani.
Nella stagione 1846-47 interpretò La regina di Cipro di Coletti.
Tornò a inaugurare la stagione 1857-58 al teatro S. Carlo con opere di Verdi (Rigoletto, I vespri siciliani, I due ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] il M. vi si laureò in teologia il 12 sett. 1778.
Morto Torrigiani nel 1777, il M. fu accolto in casa dei duchi Mattei di congrua annua di 500 scudi) e istitutore "primario" di Carlo Ludovico, allora quindicenne, figlio del defunto Ludovico I di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] particolare, negli anni 1813-14, progettò, per incarico di P. Torrigiani, un giardino all'inglese definito, a ragione, "il più importante del proscenio, secondo il modello ormai collaudato del S. Carlo di Napoli e della Scala di Milano. Gli stucchi ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] guidata dalla forte reazione del segretario di Stato cardinal Luigi Maria Torrigiani: il 7 luglio Almada lasciò Roma. Pochi giorni dopo come «successore» Michele Ajani, ma con gestione di Carlo Mordacchini, che aveva sede a Torre Argentina e sarà ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] dodici anni. Nel 1720 entrò nel collegio dei nobili di S. Carlo in Modena, dove rimase per quasi sette anni, assai stimato, ed il papa aveva promesso il breve relativo. Ma il Torrigiani, piccato che tutto si fosse svolto senza di lui, riuscì ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] indirizzo di ringraziamento, composta di Pietro Torrigiani e di Ranuzio Anguissola. Il Farini, -103, in particolare pp. 7, 9 s., 14, 18, 21, 24, 43; G.Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] lettere inviate al C. dal De Cesare e dal marchese Pietro Torrigiani, senatore e sindaco di Firenze, che mettono in luce come a Vittoria Colonna, Giuseppe Massari, Alessandro e Carlo Poerio, Giuseppe Pisanelli. Nel mondo letterario corrisponderà ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] lo stesso Capponi, G. Pucci, M.A. de Boutourline, P. Torrigiani e altri. I volumi, poderosi in 4°, uscivano in fascicoli; il la restaurazione dell'Italia e di Firenze per mano di Carlo Magno e rigettando la tesi più radicale delle Storie fiorentine ...
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