BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] secondo il Rasmo, egli scopisce le due statue di S. Carlo Borromeo e di Ferdinando di Castiglia sull'altare dei SS. Innocenti di Bressanone, lavori in cui si servì dell'aiuto del figlio Teodoro.
Nel quinquennio 1727-32 si pongono tre opere del B. per ...
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SPINOLA, Odoardo
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova dopo la metà del XIII secolo da Oberto, capitano del Popolo tra il 1270 e il 1291, e da Iacopa, di [...] , dell’abate del Popolo, del Comune e del Popolo), un accordo con Carlo II d’Angiò. Come corrispettivo, il sovrano riconobbe, tra le altre cose, i diritti di Teodoro Paleologo, genero di Opizzino, sul Monferrato, deludendo le aspirazioni avanzate sul ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] dimestichezza col B.: primo fra tutti Goro, figlio di Carlo Gualteruzzi, che frequentava le pubbliche lezioni di Lazzaro Buonamici , studiava in privato Luciano e la grammatica greca di Teodoro Gaza, e ascoltava infine le lezioni domestiche del B. ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] Paolo III lo elevava alla dignità cardinalizia col diaconato di S. Teodoro. Era il terzo esponente della famiglia a conseguire l'alta carica , mentre si faceva più aspra la tensione tra Carlo V ed il papa. Assume dunque particolare valore ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] pressioni esercitate in tal senso dal re di Francia, Carlo VII, sul nuovo duca di Savoia non potevano essere ignorate Filippina Garretti di Ferrere, da cui ebbe un figlio di nome Teodoro. Aveva avuto pure un figlio illegittimo, Michele, che divenne ...
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MONTALDO, Battista
Riccardo Musso
– Figlio naturale del doge Leonardo e fratellastro di Antonio e Raffaele, nacque a Genova, probabilmente intorno al 1375.
Con i fratelli prese parte attiva alle vicende [...] peraltro rinnegare il rapporto di dipendenza dal re di Francia Carlo VI. Contro di lui scesero però in campo gli Adorno al duro regime di Boucicault e riconobbe per proprio signore Teodoro II di Monferrato, i Montaldo aderirono subito alla sua causa ...
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SANSEVERINO, Niccolò Berardino (spesso menzionato nelle fonti solo come Berardino). – Sesto principe di Bisignano, conte di Chiaromonte, d’Altomonte e di Tricarico, duca di San Marco e di Corigliano, nacque [...] principe, inoltre, ebbe tre figli illegittimi – Pietrantonio, Erina, Carlo – dei quali si prese cura.
Tra i coniugi presto la i creditori. Nella primavera del 1595, il giovane Francesco Teodoro visitò suo padre a Gaeta, ma questo unico erede diretto ...
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STRATICO, Simone Filippo
Marco Ciardi
– Nacque a Zara il 16 ottobre 1733, da Giovan Battista e da Maria Castelli.
La famiglia Stratico, di nobili origini, risiedette presso la città di Candia, sull’isola [...] conseguito la laurea nel 1757, sostituì Carlo Gianella sulla cattedra di medicina teorica straordinaria Vicenza 1986, pp. 347-378; M.T. Borgato - A. Fiocca, Teodoro Bonati e i suoi corrispondenti veneti, in Le scienze matematiche nel Veneto dell’ ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] tomba di G. venne distrutta, e le reliquie furono trasportate da Carlo Borromeo nel duomo. Il fatto che si ignorino le reali circostanze del . Il carattere delle inumazioni dei vescovi ambrosiani Natale, Teodoro, e dello stesso G., mette in luce una ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] Milano del B. potrebbe essere testimoniata dal Lomazzo, che cita un Carlo al tempo di Francesco Sforza insieme con altri artisti, tra cui il di Baldassarre Lomellino per la sua cappella in S. Teodoro (pp. 151-153).
Densa dunque la documentazione dell ...
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