DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] . Stefano a Belluno e l'Entrata di Gesù in Gerusalemme in S. Teodoro a Venezia, di cui è noto anche un modelletto (già coll. eredi al quale non sarà certo rimasto estraneo il gusto di Carlo Carlone, attivo nell'ospedale di Bergamo solo qualche anno ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Il Molino, nel quale si sarebbe celato sotto il nome di Carlo Stigliani figliuolo dello stesso Tommaso, per poter di nuovo rispondere e rincarar epistolarmente, il Battista, il Crasso, lo Staibano, il Teodoro, il Celano, il Cuppone, ecc.
Frutto di ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] quartieri più decentrati: nel 1846 quello di S. Teodoro era terminato e quello di S. Vincenzo in costruzione I (1841), 47, pp. 185 s.; M.G. Canale, Necrologia. Il marchese Gian Carlo Serra, ibid., I (1841), 25, pp. 98 s.; F. Alizeri, Belle arti. Il ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] "ufficiali in esercizio" insieme con Francesco Salfi e Teodoro Lechi. Il suo nome è legato pure alla loggia 1853. Morì a Lugano il 14 dic. 1852, ricordato da Carlo Cattaneo, Carlo Lurati e Antonio Gabrini. Nel testamento nominava erede dei propri ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] e cullò per qualche tempo il sogno. di trasferirsi in Etiopia per collaborare all'opera di civilizzazione intrapresa dal negus Teodoro II. Sul finire del '57 tornò in Inghilterra dove riuscì ad ottenere un insegnamento di tecnica delle fortificazioni ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] reparti francesi comandati da Galeazzo Sanseverino.1 da Teodoro Trivulzio e dal Bonald dei quali conquistò le 86-124; G. Senatore, La patria di G. B. C. (generalissimo di Carlo V), Napoli 1887; L'opera del genio italiano all'estero, L.A Maggiorotti, ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] del 1616, il 22 il B. era già a Torino, cordialmente accolto da Carlo Emanuele I, al quale, due anni prima, dall'Aia aveva fornito notizie; Il matrimonio inoltre con Maria Mayerne sorella di Teodoro, protomedico del re, aggiungeva un'ulteriore nota ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] » (Fittipaldi, 1978, p. 125). Solo a partire da Carlo Celano vengono, tuttavia, riportati i nomi di Tortelli e di il coro all’operato di Tortelli (1939, p. 310), mentre Teodoro Fittipaldi, su base stilistica, espresse dubbi sulla paternità (1978, p ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] maniera da salvare i dipinti cinquecenteschi (opera di Teodoro il Fiammingo) del prezioso cassettonato ligneo.
Intorno al ) del primo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer von Rotschild: se Acton si era avvalso sin dal 1826 ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] andati perduti, e gli affreschi della cappella di corte a Graz che Morpurgo (p. 54 e tav. LXXXIX) ricordava non più in loco. Nonostante Carlo II gli avesse concesso nel 1589 un vitalizio di 100 fiorini l'anno, il G. nel 1590 era di nuovo a Mantova. I ...
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