La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] della vergine, chiesa a tre navate della fine del IV sec., corte della fonte miracolosa, martyrion di S. Teodoro del 494 bagni episcopali del 474, abitazioni ecclesiastiche, ecc. Si ricordano anche le scoperte della basilica costantiniana di Mambre ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] e Tommaso Scardassale del Poema Tartaro del Casti; dall'altra, Filinoro, l'avventuriere non onorato della Marfisa bizzarra di Carlo Gozzi, e Re Teodoro dello stesso Casti. Tanto coltivato in quel secolo, anche tra noi, fu il romanzo d'avventura, che ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] figlio Alfonso II, finché il regno non fu occupato dai Francesi di Carlo VIII. Dopo un viaggio in Terrasanta, si mise al soldo di governatore non un Fregoso, perché egli si oppose, ma Teodoro Trivulzio.
Ma già cominciavano le prime avvisaglie di quel ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] bronzo. Fu anche a Cos e a Cnido; a Pergamo si trattenne presso il santuario di Asclepio (donde gli venne il nome di Teodoro) allo scopo di curare la sua malattia - epilessia oppure ϕρικεη νευρῶν, a meno che fosse una serie di malattie: nel 168 ebbe ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] Egli viaggiò nella Siria e nell'Africa, fu ambasciatore di Carlo il Temerario in Persia, ebbe il titolo di consigliere da Giacomo Teramo, fu investito del feudo di Castelletto d'Orba da Teodoro II, marchese di Monferrato, il 4 settembre 1417, e ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] di Michele Giambono; ma altri l'attribuisce al Mantegna. Così pure da un suo più tardo cartone sembra procedere il S. Teodoro in mosaico sulla porta della chiesina a questo dedicata dietro S. Marco. Tornato a Firenze nel 1444, A. esegue il cartone ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] signoria di Guglielmo VII di Monferrato; nel 1273 fu espugnata da Carlo d'Angiò, al quale la strappò nel 1277, abbattendo i guelfi contese per la successione tra Manfredo di Saluzzo e Teodoro Paleologo, chiamatovi per testamento dal defunto marchese e ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] Michele (1155), San Pietro in Ciel d'Oro (1132), S. Teodoro (fine del sec. XII), al Sant'Ambrogio di Milano (sec. XII , da Menaggio; Pellegrino Tibaldi, l'architetto aulico di S. Carlo Borromeo, nato in Valsolda nel 1527. E, accanto, sempre un ...
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Nacque a Chambéry, il 24 febbraio 1360, da Amedeo VI, conte di Savoia, e da Bona di Borbone. Ammogliatosi con Bona, figlia di Giovanni duca di Berry; messo nel 1377 da suo padre al governo della Bresse, [...] orientata verso la Francia; e nel 1383 combatté nell'esercito di Carlo VI contro gl'Inglesi, a Cassel, a Bergues, a Bourbourg moto essenzialmente antisabaudo, fomentato dal marchese di Monferrato Teodoro II e da Gian Galeazzo Visconti, desiderosi di ...
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. Famiglia principesca polacca, che trae le sue origini dai granduchi lituani e il nome dal paese Czartorysk in Volinia. Soltanto nel Settecento i Cz. cominciano a prendere un posto di prim'ordine nella [...] , capo del ramo maggiore (di Klewan e Zukow) e Giovanni Carlo, capo del ramo minore (di Korzec e Oleksince).
Casimiro, castellano di Lituania (v.); Augusto (1697-1782) voivoda di nutenia e Teodoro, vescovo di Poznań. L'influenza dei Cz. s'accrebbe in ...
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