I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] «politica di incentivi» rivolta alla città. Carlo Mayr si impegnò nella vicenda dell’abolizione del -8; v. anche G. Romanelli, Venezia Ottocento, p. 369.
21. Stuart Woolf, Statistics and the Modern State, «Comparative Studies in Society and History», ...
Leggi Tutto
Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] in concorrenza fra di loro - fatto che, come si è visto, era già stato messo in luce nel secolo scorso da Stuart Mill e Cairnes - risultava abbastanza chiaramente da queste ricerche empiriche. Clark Kerr (v., 1954) un altro noto esponente di questo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Strange si avvalse del sostegno di grandi aristocratici come John Stuart, conte di Bute, e Frederick Augustus Hervey, conte di prestigio della stagione teresiana e giuseppina come Pini e Carlo Amoretti (1741-1816). Vi furono coinvolti, in qualità di ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di economia politica e della tassazione di David Ricardo (v., 1817), si conclude con i Principî di economia politica di John Stuart Mill (v., 1848).
2. La rappresentazione dell'economia come processo circolare e il ruolo dei beni di lusso
Gli ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] cosiddetto salón de comedias dell'Alcazar (v. Greer, 1991).
A Londra, alla corte degli Stuart, il re Giacomo I, la regina Anna e, più tardi, Carlo I e la regina Enrichetta Maria trovarono un'occasione di adeguata celebrazione della loro sconfinata ...
Leggi Tutto
Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] d’obbligo per il buon esito narrativo, specie da quando Carlo Emilio Gadda, con il suo romanzo Quer pasticciaccio brutto de (The enemy, 2004; trad. it. Il nemico, 2005), Stuart Woods (Beverly Hills dead, 2008), Karin Slaughter (Skin privilege, ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] E lo si evince anche dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con quattro patrizi veneti e con degli ospiti in seguito chiamata, per via del soggiorno di Giacomo Stuart, stanza del re d'Inghilterra. Tant'è che gli Urbinati ...
Leggi Tutto
Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] Pietro Leopoldo di Toscana, Caterina II di Russia e Carlo III di Napoli, progettarono o realizzarono vasti programmi di riforme biologico a quello dell'organizzazione sociale. Tocqueville come John Stuart Mill si era reso conto che, sotto la spinta ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] da un controllo e un contrappeso che poteva essere esercitato dai ceti nobiliari e/o dal Parlamento). Anche in Inghilterra Carlo I Stuart (1625-49) aveva tentato di instaurare un regime simile, ma era stato travolto dalla seconda Rivoluzione inglese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] a scrivervi), cui si dovrebbero aggiungere Paolo Frisi, Gian Rinaldo Carli, Pietro Secchi e altri ancora.
La storia della Scuola di ad es., si usava talora irridere all’ingenuità di John Stuart Mill che, nei suoi Principles del 1848, tratta del ...
Leggi Tutto
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...