LEGITTIMISTI
Giuseppe GALLAVRESI
. È il nome che presero nel sec. XIX i seguaci di un partito politico francese fondato piuttosto sul sentimento di devozione al ramo primogenito della casa di Borbone [...] proclamato dagl'insorti re dei Francesi, in spregio dell'abdicazione del re Carlo X e di suo figlio, duca d'Angoulême, a favore del nipote seguaci superstiti dei principi spodestati di Parma, Modena, Toscana e Napoli o partigiani di Giacomo Stuart. ...
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SETON
Reginald Francis Treharne
La famiglia scozzese dei S. rivendica la sua discendenza dalla famiglia anglo-normanna di Say, a cui venne assegnata la dimora nel Lothian da Alessandro I al principio [...] morto nel 1585) che fu un sincero amico e partigiano di Maria Stuart, e cattolico sino alla morte. Robert, sesto lord S., divenne primo ) che succedette nel titolo nel 1640, combatté a favore di Carlo II e suo figlio George, quinto conte, si unì alla ...
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GIACOBITI
Eucardio Momigliano
. Con questo nome si sono definiti, più nella letteratura che nella politica, i fedeli degli Stuart, che in Francia rimasero intorno al re Giacomo II esule, dopo che la [...] , in nome del figlio di Giacomo, dello stesso nome, e poi nel 1745-46 in nome del figlio di questo, Carlo Edoardo, detto il Pretendente: gl'insuccessi fecero sbandare il gruppo che scomparve poi col consolidarsi della nuova dinastia. Ma i Giacobiti ...
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STURT, Charles
Carlo Errera
Esploratore inglese. Nato il 28 aprile 1795, morto a Cheltenham il 16 giugno 1869. Si dedicò alla carriera delle armi e combatté nella campagna del 1815. Destinato poi alla [...] , partendo nel maggio del 1844 da Adelaide, città allora appena sorta; l'8 settembre del '45 raggiunge col Mac Donnell Stuart la lat. 24° 30′, retrocedendo poi per lo stesso cammino: risultato del viaggio la scoperta della valle del Cooper, la ...
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HESILRIGE (o Haselrig), Sir Arthur
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese del sec. XVII, nato in anno non precisato da sir Thomas H. a Noseley (Leicestershire). Amico di J. Pym nella sua giovinezza, [...] ; avendo proposto il Militia Bill fu tra i cinque membri che Carlo I tentò di arrestare. Ma il suo carattere temerario era più G. Monck, ciò che ebbe per conseguenza la restaurazione degli Stuart. Grazie all'intervento di Monck la vita di H. fu ...
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ORLÉANS, Henriette-Anne Stuart, duchessa d'
Carlo Errera
Nata a Exeter il 16 giugno 1644, da Carlo I d'Inghilterra e da Enrichetta Maria di Francia, in piena guerra civile; vissuta in Francia sin dall'estate [...] XIV. Certo è ch'ella fu in grande favore presso il re, il quale l'inviò nel maggio-giugno 1670 a negoziare con Carlo II d'Inghilterra, fratello d'Enrichetta, il trattato segreto di Dover contro l'Olanda. E la principessa seppe condurre in porto la ...
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WALTON, Brian
Teologo e biblista anglicano, nato a Seymour (York) nel 1600, morto a Londra il 29 novembre 1661. Studiò a Cambridge, ed entrato nella carriera ecclesiastica esercitò il ministero a Suffolk; [...] . Uscita sotto il patronato di Cromwell, fu dapprima dedicata a lui, ma dopo la restaurazione degli Stuart quella dedica fu sostituita con una a Carlo II: gli esemplari dedicati al Cromwell sono i più pregiati. Il vol. I contiene dotti prolegomeni ...
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GOERTZ, Georg Heinrich, barone di
Walter Platzhoff
Nato nel 1668, entrò nel 1698 al servizio del duca di Gottorp e divenne presto il vero dirigente della politica di Gottorp durante la guerra nordica. [...] una pace separata, egli cercò, con rapporti iniziati col pretendente degli Stuart in Inghilterra e col ministro spagnolo Alberoni, di spezzare la coalizione che si era formata contro Carlo XII, di riacquistare quel che s'era perduto e di riaffermare ...
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HAMILTON, Antoine conte di
Scrittore di lingua francese, nato in Irlanda verso il 1646, morto a Saint-Germain nel 1720. Seguendo le sorti della propria famiglia, fedelmente legata agli Stuart - sua madre [...] era dama alla corte di Carlo I - seguì i principi di Galles e di York in Francia, dove formò la propria educazione e apprese mirabilmente la lingua francese, di cui si fece strumento per la sua deliziosa arte narrativa e descrittiva.
Nei Mémoires du ...
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Scultore (Torino 1805 - Passy 1867). Ebbe, a Parigi, educazione classicista alla scuola dello scultore G. Bosio e del pittore A. J. Gros. Dal 1822 al 1830 fu in Italia, dove subì l'influenza di L. Bartolini, [...] successive: monumento al Duca di Wellington a Glasgow; monumento a Riccardo Cuor di Leone a Londra (1854); tomba di Elisabetta Stuart nella chiesa di San Tommaso a Newport; ecc. Sue opere anche nella Galleria d'arte moderna di Torino e nell'Accademia ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...