Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] questo avesse prodotto un incremento del benessere totale. John Stuart Mill (Principî di economia politica, 1848) riteneva invece che Stato moderno il titolare del monopolio della forza. Carl Schmitt (Dottrina della costituzione, 1928; Legalità e ...
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Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, e quindi anche psicologiche, che possono caratterizzare le fasi terminali della vita umana. I progressi ... ...
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Luca Clerici
Benedetto Gui
Ambito di riflessione riferito alle relazioni intercorrenti tra i campi dell’etica e dell’economia. Nel corso del 20° sec. il dibattito in merito è stato contrassegnato da una tesi di separatezza: lo studio dell’economia deve basarsi sul dato di fatto che ogni attore economico ... ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia che si occupa più specificamente della sfera delle ... ...
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Gilberto Corbellini
Storia dell’etica medica
I principi e i valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale della medicina (attraverso i giuramenti e i codici deontologici) obbligavano il medico ad agire sempre per il massimo beneficio del paziente, vietando qualsiasi intervento ... ...
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Termine introdotto da Aristotele per designare le sue trattazioni di filosofia della pratica; indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano. Salvo che in alcuni filosofi (per es., in Hegel), e. è sinonimo di morale, in quanto i due termini si riferiscono ... ...
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Anna Lisa Schino
Costruire un mondo di valori
Etica è sinonimo di morale. Lo attesta la comune radice etimologica: etica viene dal greco èthos, morale viene dal latino mos: entrambi i termini vogliono dire appunto "comportamento, costume". L'etica è quindi la scienza dei costumi, ma non nel senso che ... ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti nel più generale ambito socio-culturale. Sia in relazione agli orientamenti etici generali, sia ... ...
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Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale come alternativa. □ Bibliografia.
1. La crisi della morale
Si è spesso sostenuto che la cultura del Novecento ... ...
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Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine e chiarificazione totale. 6. Considerazioni conclusive. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il Novecento è, ... ...
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Enrico Berti
Abbreviazione di Etica nicomachea, la più nota e importante opera di Aristotele sulla morale, in dieci libri, così chiamata perché dedicata dall'autore al figlio Nicomaco o, più probabilmente, perché a questo si deve la prima edizione di essa.
Nel Medioevo latino fu incomparabilmente la ... ...
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Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia della pratica; e poco più tardi lo stoicismo designò con lo stesso aggettivo la terza e suprema ... ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] dal pittore romano Giuseppe Micocci, abitante in villa Stuart, via Trionfale 68, a Montemario. Fortunatamente, il si può omettere di notare, nondimeno, che nella collezione di Giovan Carlo Doria a Genova, a partire dal 1617 circa, risultano presenti, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] irrazionalità di π(8,01604). Due anni dopo, Georges Rhin e Carlo Viola utilizzando nuovi metodi ottengono la migliore maggiorazione nota per ζ(2 della vita. Il biologo del Santa Fe Institute Stuart A. Kauffman pubblica The origins of order, in ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] produzione di beni e servizi destinati a uso collettivo; Carlo Conigliani (v., 1894), che sostiene la duplicità del di un'imposta personale sulla spesa. La proposta - già caldeggiata da John Stuart Mill, Luigi Einaudi (v. cap. 3) e Irving Fisher - è ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] segnatamente quella filosofico-linguistica di autori come John Stuart Mill ‒ che nel suo A system of frequenza di questa tipologia nei nomi di Casa Savoia, come Carlo Emanuele, Carlo Felice, Emanuele Filiberto, Vittorio Emanuele ecc.; per la Valle ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] dalle teorie di Alfred Marshall, Stanley Jevons e John Stuart Mill, e più in generale dei seguaci della dottrina nel gennaio 1920 il Sindacato nazionale delle cooperative, presieduto da Carlo Bazzi, e alla fine del 1922 l'Alleanza cooperativa italiana ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Nel 1590 si impegnò nel duplice tentativo di staccare il duca Carlo di Lorena, suo suocero, dalla Lega, di cui era il Chiesa cattolica, e solo il mutato orientamento religioso dello Stuart l'aveva distolto dal farlo. Nel 1601 aveva ottenuto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] l'altro la lettura di Carlyle, "novatore ardito", di Stuart Mill, di Tennyson, di Browning, Newman, Ruskin e studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 E. Piscitelli, F. C., Primo Levi ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] ed entra persino nelle corti. I sovrani dell'ancien régime, come Carlo Emanuele III di Savoia oppure lo stesso Luigi XVI, si dilettano con o più persone".
Criticando il processo tecnologico John Stuart Mill nei Principles of political economy (1848) ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] giovane cardinale sconvolse fino a farvi costruire dal suo architetto, Carlo Fontana, un teatro stabile, trovarono fissa dimora gli spettacoli in onore del conte di Castlemain, che Giacomo II Stuart, salito al trono d'Inghilterra nel 1685, mandava a ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...