Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] differenti: da Croce a Serra, da Prezzolini a Carlo Michelstaedter, da Vailati a Papini.
Il serrato dialogo moderna – e per moderna intendo quella che comincia colla Grecia di Socrate e, dopo un’interruzione di alcuni secoli, ha fiorito e fruttificato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] colto lo spirito, non tenendo conto dello stile, metaforico e poetico, abituale ai due filosofi:
Come si è detto sopra, Socrate e Platone, suo discepolo, hanno sostenuto che la città deve essere governata e retta in modo tale che i cittadini abbiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] insieme anche ad altri suoi discepoli (come gli scrittori Carlo Emilio Gadda e Guido Piovene) contribuiranno a mantenerne l cui esperienza non ha nulla di astratto, di intellettuale, di dottrinario» (Socrate, a cura di E. Garin, 1984, p. 40).
Ma il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] compimento dell’intelletto», è solo un momento di passaggio, con l’esercizio delle virtù, verso la vera sapienza: lo stesso Socrate si dedicò al loro insegnamento perché comprese che esso non si può raggiungere «se l’anima non è purificata» (Agostino ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] era membro, con una Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno contenuta nel "Furioso" al canto trentesimottavo (che sarà poi discorso sulla "natura dell'uomo" politico, su Pitagora, Socrate e Platone, che hanno "edificata" la "scienza del ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] e di divina punizione: l'uomo non deve misurarsi con il dio e in generale con ciò che per natura lo sopravanza. Socrate ne fece il punto di partenza della sua indagine, al tempo stesso morale e psicologica, relativa alle credenze e all'umano sapere ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] anche il valore militare.
La v. diviene oggetto di indagine filosofica con Socrate, che si interroga su «che cosa è» la v., reperendola nell’ interesse per l’allegoria con l’arte carolingia (Bibbia di Carlo il Calvo, 9° sec., Roma, S. Paolo fuori ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] nel ‟tutto mescolato di Anassagora" e il ‟demonico" Socrate volge sul mondo ingenuo e possente dell'arte il suo e qui da noi, in Italia, con particolare convinzione, da Carlo Antoni) che, fra la caduta della vecchia immagine scientifica dell' ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] quindi che il bene consista nel "vivere secondo ragione". Per Socrate e Platone il bene coincide con il sapere e quindi il male , Mondadori, Milano 1993
Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Giunti, Firenze 1991
Carlo Collodi, Le avventure di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] da Milano, dove era stato chiamato dal cardinale Carlo Borromeo. Sono anni di intensi studi, che vedono 618-19). Ma modello per eccellenza del vero saggio non può che essere Socrate, il filosofo che insegna a non tenere «l’animo sempre teso et ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...