Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] nel mondo; "le conoscenze scientifiche sono eterne, non generabili e non corruttibili se non accidentalmente per il loro unirsi a Socrate o Platone". Da ciò anche deriva che la specie umana deve essere eterna. Tuttavia è da notare che da queste idee ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] : l'ordine del mondo rimanda a un fine supremo, a un'assoluta potenza ordinatrice (Anassagora, Socrate, Platone, Aristotele, gli stoici, Cicerone, Filone, Minucio, Tertulliano, Lattanzio, Agostino, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Damasceno, gli ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] varie, discorsi oratorî, dialoghi filosofici, egualmente in greco e in latino (Flor., IX, 27). Egli è insieme Empedocle, Platone, Socrate, Epicarmo, Senofonte, Cratete, e coltiva con eguale zelo le nove Muse (Flor., XX, 5). E invero, benché più della ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] un incidente politico venne a turbare la sua pace: Carlo Augusto, re di Hannover, ritirò improvvisamente la costituzione liberale altra si risolvono in un intellettualismo, che ci fa ricordare Socrate.
Il carattere è la forma della volontà e ha una ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] vero l'apparenza di falso e viceversa (eristica). In Socrate ha un aspetto negativo, quando critica le opinioni divergenti; . Questa coincidentia oppositorum fu continuata e svolta da Carlo Bovillus (Bouillé), il quale cercò di costruire un ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] et des Latins (1670), tartassando omero e Virgilio. Venne poi Carlo Perrault con il suo Parallèles des anciens et des modernes (1668 in burletta la filosofia antica; il Galiani, nel Socrate immaginario, deride la smodata idolatria degli antichi; il ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] svolgeva la sua prima maniera, che culminò nel Socrate immaginario. Com'era tradizione dei compositori napoletani, C che fu musicato dal C. nell' '83 e rappresentato al S. Carlo, ripeteva press'a poco le idee dei critici del Settecento. Ma l' ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] . Per dare un'idea di simili composizioni, basta ricordare i temi di qualcuna delle più celebri: Decl. 1, apologia di Socrate; Decl. 6, autodifesa di Oreste in tribunale dall'accusa di matricidio; quattro filippiche, che dimostrano un buono studio di ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] in una gemma, e al suo posto, nel tempio di Tanagra, sarebbe stata collocata o ricollocata la più antica statua di Socrate. Per confronto stilistico con queste due opere, varie altre se ne possono attribuire a C., fra le quali eccellono il tipo ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone)
Carlo Albizzati
Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti [...] di Plinio (Nat. Hist., XXXV, 61) due erano i maestri attribuitigli, Demofilo d'Imera e Neseo da Taso. Come familiare a Socrate, è nominato da Platone e Senofonte. Concorde è il giudizio degli antichi nel riconoscere in Z. uno dei più grandi maestri ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...