KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] rapisce la moglie e i due figlioletti. Rifugiatosi prima presso il nobile Carlo di Zerotín a Brandýs, comincia a scrivere (1623) in cèco assimilare l'arte del maestro alla maieutica di Socrate. Laboratorium perpetuum e Humanitatis officina chiama la ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] alcune stanze di stupendo disegno musicale. Il poemetto La mort de Socrate (1823), in cui la critica d'oggi riconosce una delle cose (per impetrare la clemenza del popolo sui ministri di Carlo X), quella A Némesis (risposta al giornale omonimo che ...
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OEHLENSCHLÄGER, Adam Gottlob
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederiksberg il 14 novembre 1779, di famiglia di origine tedesca, morto a Copenaghen il 20 gennaio 1850: massimo rappresentante del [...] ) e fra i drammi un De italienske Røvere (I banditi italiani, 1833) -; e da Carlo Magno (1829) a Oggeri il Danese (1833), da Tordenskjold (1833) a Olao il Santo (1838), da Socrate (1833) a Canuto il Grande (1839), la più diversa storia passò sul suo ...
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SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] 'Antico Testamento. Nello stesso tempo prese ad analizzare le origini della decadenza greca (Le Procès de Socrate, Parigi 1889), che volle attribuire a Socrate e ai suoi amici.
Imbattutosi nell'opera di Marx, che gli apparve "la maggiore innovazione ...
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IRONIA (gr. εἰρωνεία da εἵρων, lett. "interrogante")
Manara VALGIMIGLI
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È, precisamente, modo d'interrogare altrui fingendo di non sapere, o almeno esagerando, per reazione o per modestia, il proprio [...] 13, 1127 b 25, dove è ricordata espressamente l'ironia di Socrate), quell'ironia che è esaminata a più riprese nei libri morali di "Fiorenza mia, ben puoi esser contenta...", Purg. VI; "Carlo venne in Italia, e per ammenda vittima fe' di Corradino ...
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STIGE (Στύξ; Styx)
Carlo GALLAVOTTI
Fiume infernale dell'oltretomba greco e latino, e dell'inferno dantesco. Il nome in greco è femminile e, quando è inteso come una personificazione, indica una figlia [...] , il quale, al pari dell'altro fiume, il Flegetonte, si getta nell'Acheronte. Nella descrizione dei fiumi infernali fatta da Socrate nel mito del Fedone (c. 52), il Cocito, che trasporta le anime degli omicidi, raggiunge nel suo corso sopraterreno un ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] per il dominio sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di Portogallo ai privilegi norma è provata con la discussione del paradosso "Socrate finisce di esistere, non finendo di esistere" applicato ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] d'andar a donne, ha tempo di riandare al suo Socrate a mo' di rammemorante amoroso Platone, ringalluzzendo, così, l nel cuore e s'è installato nel letto della bella commediante a lui, Carlo Gozzi, cara. E poco cale sia poi fuggito, sia poi morto. ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] cui traduce il Timeo, l'Eutifrone, l'Apologia di Socrate, il Critone, il Fedone) che s'ingegna di a questo la via della salvezza. Laddove la Milano dell'arcivescovo Carlo Borromeo è vicino esempio d'un fervore episcopale irriguardoso con la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] altri testi simili. Pure di Seneca, lodato insieme a Socrate e a Zenone per il suo amore della filosofia che ntendendo è citata in evidente riferimento al soggiorno a Firenze di Carlo Martello (marzo I294), circostanza che indurrebbe a datarla tra la ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...