Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] motivare il battesimo di Costantino a Roma e di presentare papa Silvestro e l’imperatore Costantino nella loro rispettiva funzione ‘romana’16. generosità nel sovrano franco Pipino o nello stesso Carlo Magno. Altri storici, nella maniera più ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] metà del secolo porterà gli echi della polemica anticostantiniana fino alla Boemia di Carlo IV, un terreno in cui prima e durante l’esplodere del movimento hussita Silvestro e Costantino saranno un facile obiettivo polemico, preparato da secoli di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di Tuscia erano tenuti a versare al palatium di Pavia e che Carlo aveva devoluti a Adriano I in seguito a un accordo che voleva fare così rivivere in una nuova veste clericale. Silvestro e i suoi successori venivano autorizzati anche a conferire la ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] della sua dimensione terapeutica, richiama idealmente quella dell’Incoronazione di Carlo Magno, nell’attigua stanza dell’Incendio di Borgo) e la sua contestualizzazione contemporanea (papa Silvestro ha il volto di Clemente VII)26.
Le Stanze di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] del Laterano e, ritirandosi a Costantinopoli, cede a papa Silvestro e ai suoi successori l’Italia e le province occidentali documenti in un contesto in cui vari imperatori, tra cui Carlo Magno, Ottone I e Federico Barbarossa, si sono definiti, in ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] e Pensiero» grazie alle riflessioni di monsignor Carlo Colombo. A differenza di padre Antonio Messineo, G. Mazzola, G. Pipitò, F. Riccio, F. Riccobono, S. Sciortino, G. Silvestri, E. Sinagra, C. Spadaro, A. Titone, F. Vicari.
51 Una classe politica ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di utilizzarla per tale scopo a papa Silvestro (314-335): infatti, dalla Vita Silvestri risulta che il pontefice adottò il colobium Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di Carlo Magno'. Questa veste bizantina, della metà del sec. 14°, è ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e in una vasta rete di contatti privati. Divenne intimo di Carlo Malatesta di Rimini, e per suo conto fece anche un'ambasciata (ristampate nel vol. XXXVIII della Biblioteca scelta del Silvestri, Milano 1864), tradotte anche in francese a cura di ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] sottoscrittori del trattato di Anagni che riportò la pace tra Carlo II d'Angiò e Giacomo II d'Aragona.
Maggiore svolta in Sicilia cfr.: De rebus Regni Siciliae, a cura di G. Silvestri, Palermo 1882, p. 89; Les registres de Nicolas III (1277-1280), ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] fratello Antonio Maria, in ossequio alle direttive impartite da Carlo III ai suoi vassalli, furono ritirati da quell'istituto per sordomuti (1784), alla quale fece preporre l'abate Tommaso Silvestri, seguace del metodo dell'abate Ch. M. de l'Epée ...
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