GHIRARDACCI, Cherubino
Albano Sorbelli
Storico, nato a Bologna, ma di famiglia oriunda di Castel San Pietro, nel 1519; morto a Bologna il 12 dicembre 1598. Entrato nell'ordine degli eremitani, fu a [...] materiali; si mostra degno campione di quella scuola storico-critica del sec. XVI, che ha il maggior suo rappresentante in CarloSigonio.
Bibl.: G. Fantuzzi, Scritt. bolognesi, Bologna 1781-94, IV, p. 136; M. Gualandi, Mem. ined. di fr. C.G. storico ...
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ROBORTELLO, Francesco
Mario Pelaez
Umanista, nato a Udine il 9 settembre 1516, studiò a Bologna e fu professore di eloquenza a Lucca, Pisa, Venezia, Padova, dove, salvo un triennio (1557-1560) in cui [...] e greci con annotazioni e compose dissertazioni di antichità romane, per alcune delle quali ebbe una fiera polemica con CarloSigonio che aveva trattato gli stessi argomenti. Ma l'opera più importante è quella intitolata In librum Aristotelis de arte ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] trasferì, nella primavera del 1561, a Padova. Iscritto alla "universitas iuristarum", divenne rapidamente allievo prediletto di CarloSigonio: lo appoggiò strenuamente nella sua lotta contro Francesco Robortello e scrisse sotto la sua guida l'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] una Bibliotheca scriptorum mediolanensium (1745), che fu, invero, molto discussa, e che curò l’edizione delle opere di CarloSigonio: edizione significativa in quanto attestava l’interesse sempre vivo per i problemi di storia italiana nei quali, pur ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ora doveva essere di tutti47. E così mentre l’erudizione antiquaria e il robusto senso storico del bolognese CarloSigonio si scontravano con la censura ecclesiastica e Cesare Baronio doveva lottare con la propria coscienza di storico per scrivere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , Bologna 2007, pp. 137-43.
Su Onofrio Panvinio si vedano:
J.-L. Ferrary, Onofrio Panvinio et les antiquités romaines, Roma 1996.
Su CarloSigonio si veda:
W. McCuaig, CarloSigonio. The changing world of the late Renaissance, Princeton (NJ) 1989. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] riforma gregoriana del calendario, "Dimensioni, Problemi della Ricerca Storica", 1989, nr. 1, pp. 115-16, 118, 136; W. McCuaig, CarloSigonio. The Changing World of the Late Renaissance, Princeton, N.J. 1989, ad indicem.
Per G. e l'arte: H. Röttgen ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] in faticose e ambigue circonlocuzioni il cui fine è di salvare almeno le apparenze. Il caso più evidente è quello di CarloSigonio, circa il quale si rinvia al contributo di Guido Bartolucci contenuto in questo stesso volume, limitandoci a un accenno ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Annio da Viterbo, Roma 2003, pp. 360-371 da cui si cita; P. Prodi, Vecchi appunti e nuove riflessioni su CarloSigonio, in Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in età postridentina, Atti del Convegno internazionale (Torino 24-27 settembre ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] tacciano ancora su quell’evento sia i Centuriatori di Magdeburgo nell’Ecclesiastica historia, pubblicata tra il 1559 e il 157416, sia CarloSigonio, nei suoi lavori di storia romana. Cesare Baronio (1583-1607) è il primo che fa cenno a un editto, che ...
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