GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] . 1829, fu promosso maggiore comandante del battaglione "Carlo Lodovico" e, dal dicembre 1835, comandante in La campagna toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1918, ad indicem; C. De ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] Asti, cercare di appurare le intenzioni del re di Francia Carlo VII, e capire i suoi disegni italiani in relazione lettera dallo stesso indirizzata il 29 ag. 1464 da Venezia a Francesco Sforza, in cui, a detta del Pastor, egli, alla morte del ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] , il C. fu spesso scelto, nei momenti più solenni, a rappresentare il Reggimento bolognese: così, quando nel novembre del 1529 Carlo V, che si trovava a Modena ospite di Alfonso I d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, per incontrarvi Clemente VII ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] leggi dello Stato ordinata al duca Francesco II Sforza.
Entrato nella carriera amministrativa, fu avvocato fiscale (e in tale qualità il 12 nov. 1538 inviava una supplica a Carlo V perché gli venisse pagato lo stipendio, che, con i crediti arretrati ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] nel governo. In un nuovo attacco a Genova, sostenuto dagli Sforza il 26 dic. 1514, rimase prigioniero con Scipione Fieschi, ma intorno al 13 nov. 1522 da Genova, l'A. comunicò a Carlo V il suo programma di azione, di negoziare prima con Ferrara e ...
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FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] allora da Agostino Adorno come governatore e luogotenente degli Sforza. L'elenco degli anziani, in cui prevalevano nettamente incaricata delle accoglienze alla legazione francese che Carlo VIII inviava a Genova per saggiarne la disponibilità ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] venne giurata fedeltà al nuovo signore di Genova, Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano. L'anno seguente venne chiamato a , marchese del Finale, e suo fratello, il cardinale Carlo Domenico.
L'ambasceria partì da Genova probabilmente il 6 febbraio ...
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FERUFFINI, Domenico
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque probabilmente ad Alessandria sul finire del secolo XIV.
La sua famiglia apparteneva al ceto nobiliare di origine feudale [...] sottoscrisse i capitoli dell'accordo fra il duca e Carlo Gonzaga.
Nelle sue mani passò buona parte della Si hanno poche notizie in merito ai rapporti avuti dal F. con lo Sforza, dopo che quest'ultimo, nel 1450, riconquistò il Ducato di Milano; ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] di Lucca di Lodovico de' Maulini, già segretario di Carlo VII in Francia. Il 7 genn. 1436 è Cenami e la congiura di Tommaso Lupardi, Lucca 1882, pp. 7 e passim;G. Sforza, La Patria, la famiglia e la giovinezza di Papa Nicolò V,Lucca 1884, pp ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] privilegio che diede origine a lunghissime contese con Sforza Appiani, discendente in linea diretta da Belisario, fratello 1843, pp. 7 s., 116-135; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, IV, Padova 1881, pp. 349 s.; L. ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...