BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] offerta finalmente dall'accordo sottoscritto nel 1523 da Venezia con Carlo V che contemplava il perdono per i fuorusciti. Nel del castello dove si era asserragliato il duca Francesco II Sforza dopo la scoperta della congiura del Morone. Dopo questa ...
Leggi Tutto
CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] aveva avuto, mentre si preparava la spedizione di Carlo VIII, buone offerte dal d'Aubigny. Il timore ufficio di capitano generale e molta freddezza mostrava nei suoi riguardi lo Sforza. L'incarico di ristabilire buone relazioni col Moro fu dato al C ...
Leggi Tutto
BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] 24 giugno 1489, B. diede alla luce un erede maschio, Carlo Giovanni Amedeo.
La morte prematura del marito, avvenuta in Pinerolo favorire i buoni rapporti tra i duchi di Savoia e lo zio Sforza. Per quanto stette in lei, cercò di impedire la guerra tra ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] entrassero al servizio del duca di Milano Galeazzo Sforza. Dovette trattarsi, comunque, di una breve parentesi nel 1495, quando Venezia decise di partecipare alla lega contro Carlo VIII in precipitosa ritirata da Napoli: insieme al fratello ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] pressioni esercitate in tal senso dal re di Francia, Carlo VII, sul nuovo duca di Savoia non potevano essere creare in Piemonte in seguito alla decisa reazione militare dello Sforza all'intervento del duca Ludovico nel conflitto per la successione ...
Leggi Tutto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] Sull’universo repubblicano e neogiacobino: G. Sforza, L’indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e 1909, pp. 185-390; Id., L’amministrazione generale del Piemonte e Carlo Botta (1799), in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, s ...
Leggi Tutto
APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] la reazione dei primi. Dalle due parti s'invocò l'arbitrato di Carlo VIII: il che portò a una interruzione delle ostilità, mentre l'A i Francesi dalla Lombardia e insediare nuovamente in Milano gli Sforza. L'A. venne a trovarsi tra la minaccia dell ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] insieme con Agnolo della Pergola, il capitano fiorentino Carlo Malatesta.
In seguito si unì alla spedizione viscontea contro disposto a rimanere al servizio milanese se la scelta fosse caduta sullo Sforza (Osio, II, p. 165). In seguito C. si adoperò ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] genovesi e potenze esterne (Francia e Milano) dal passaggio di Carlo VIII, il padre del F. si unì a Paolo Fregoso ., XXXVIII (1910), p. 69; C. Bornate, La visita di Ludovico Sforza a Genova, Novara 1919, p. 18; Id., I Fieschi commendatari dell' ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] di due potenziali eredi di minore età, Ottaviano di Carlo (II), nato nel 1472 ed esule dallo Stato, e signori di Faenza, Faenza 1954, ad ind.; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi ...
Leggi Tutto
quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...