BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Altrettanto fece il 28 agosto di quello stesso anno col cardinale Sforza, venuto da Roma. Conseguita dal 1º settembre la dignità 1607 il nunzio Barberini non propose un matrimonio tra don Carlo, allora appena nato, e Cristina, terza figlia di Enrico ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] uffici relativi alla nunziatura. Il F. si sforza di fornire ai suoi destinatari romani - oltre sepolto, come tre suoi fratelli, nella cappella di famiglia della chiesa di S. Carlo ai Catinari che egli stesso aveva fatto erigere.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] sua sorella Margherita, che nel 1381aveva sposato Roberto Novello di Carlo Poppi. Nel "Paradiso" degli Alberti il B. si sono concessi per benemerenze ad Angelo Simonetta, cancelliere di Francesco Sforza. Il B. è rappresentato, vestito di corazza e con ...
Leggi Tutto
COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] , Luigi, cui aveva promesso la mano della figlia Carlotta. Lo Sforza, che doveva stabilizzare il suo regime, dovette acconciarsi a cedere a a Ludovico; ma non fece nulla di più. Il re Carlo VII, invece, mal disposto nei confronti del duca di Savoia ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] Questa esperienza, che si aggiungeva a quella fatta nell'Ungheria dell'estate 1919, lasciò in lui una traccia profonda. Fu ancora Sforza (3 luglio 1921) a destinarlo come incaricato d'affari a Pechino, sede che, dal 21 sett. 1922, occupò da ministro ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] Niccolini per isolare la posizione milanese, Lorenzo decise di mandare a Milano il fidato D. con il compito specifico di convincere lo Sforza ad aderire a questo tentativo di pace.
Il D. partì il 28 apr. 1470, portando con sé una procura di Lorenzo ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] flotta catalana, cercava protezione e scampo sotto la signoria di Carlo VII re di Francia: l'arrivo nel maggio 1458 del G. che ricompare improvvisamente, come condottiero al servizio degli Sforza, nel marzo 1473, quando gli viene concesso un ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] 1357), con il proposito di perorare al cospetto dell'imperatore Carlo IV e del re Edoardo III la causa di Galeazzo P. Parroni, La cultura letteraria a Pesaro sotto i Malatesti e gli Sforza, in Pesaro tra Medioevo e Rinascimento, a cura di M.R. Valazzi ...
Leggi Tutto
PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Brocardo da Persico, nell’assassinio di Piccinino. Invitato da Francesco Sforza a riconciliarsi con il re di Napoli, Piccinino ripartì da luogotenente Silvestro da Lucino, più tardi da Carlo Fortebracci, capitano di Venezia.
Jacopo Piccinino ebbe ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] , pp. 20-24; Bibliografia storica della Lunigiana, a cura di G. Sforza, I, Modena 1872, p. 97; Codice diplomatico dantesco, a cura di della Lunigiana, Pontedera 1992, ad ind.; G. Nuti, Fieschi, Carlo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVII, Roma 1997, ...
Leggi Tutto
quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...