Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] Ed è proprio il Moro a innescarla, prima chiamando Carlo VIII contro gli Aragonesi sollecitati da Isabella, poi potente Cicco, con il quale dal 1444 fu al servizio di Francesco Sforza. Finite le fortune del fratello con l’avvento del Moro, alla di ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] mai realizzata.
I rapporti fra G. e l'imperatore Carlo IV rimasero sempre cordiali: da lui il 20 apr. 178, 258-264, 303, 316, 323 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la Certosa e la storia cittadina, II, ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Mila e dalla nuora di questa, Giulia Farnese, amante del papa.
Lo Sforza, che come condottiero della Chiesa avrebbe dovuto difendere i territori del Papato da Carlo VIII, in realtà informava segretamente il duca di Milano sulle intenzioni del suocero ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] sequestro del ducato di Bari e del principato di Rossano dopo la morte di Isabella, la restituzione da parte di Carlo V a Francesco II Sforza, figlio di Ludovico il Moro, del ducato di Milano, l'arresto delle persone legate a B. e la confisca delle ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] da tante altre zecche dell’Italia centrosettentrionale, mentre nel Sud Carlo I d’Angiò, re di Napoli, coniò il carlino d rame; sulle nuove monete fu introdotto il ritratto. Francesco Sforza affidò le proprie fattezze al ducato d’oro milanese, ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] con la censura, il 26 ottobre 1819 il conte Carlo Villata intimò a Pellico di non presentare più articoli di Milano 1903; E. Bollorini, Vita e opere di S. P., Messina 1916; G. Sforza, S. P. a Venezia, 1820-1822, Venezia 1917; R. Barbiera, S. P ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] mentre la flotta si sarebbe diretta contro Genova, fedele agli Sforza, a F. sarebbe toccato il compito di assalire la Lombardia Germano (l'attuale Cassino). Poco dopo, il 31 dicembre, Carlo VIII entrò a Roma.
Un drammatico colloquio con il padre ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] e mentre era in pieno svolgimento la spedizione di Carlo VIII in Italia, nel novembre del 1495, anche , 167, 170, 195, 209, 276, 283, 286 s., 292;F. Calvi, Bianca Maria Sforza Visconti…, Milano 1888, pp. 11, 17, 22, 44, 128, 151, 168;E. Motta ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] Io sono socialista e voi non lo siete: ecco tutto" (Lettere a Carlo Rosselli, p. 98). All'inizio del 1935 si dimise dal comitato centrale di il L. ebbe modo d'incontrare Salvemini, C. Sforza, Tarchiani, A. Garosci e altri esponenti della Mazzini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] a caso, in una delle sue opere ultime, L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, apparsa nel 1910, una Villari, «Critica sociale», 1917, pp. 306-308.
G. Sforza, Commemorazione di Pasquale Villari, «Atti della reale Accademia delle scienze ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...