FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] palazzo comunale, fu liberato insieme con i fratelli Carlo e Luigi dalle colonne della guardia nazionale condotte all'illustraz. di taluni momenti particolari della vita del F.: tra questi G. Sforza, L'espulsione di N. F. dalla Toscana, in Riv. st. d. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , però - se si esclude l'edizione di tre lettere di Carlo Troja, intendente di Basilicata in epoca borbonica (1879) - , è suo periodo più caratteristico da Braccio da Montone ad Attendolo Sforza". La guerra civile che aveva infuriato per lungo tempo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] una lettera autografa, ordinandogli di porsi a disposizione di Carlo Alberto e unirsi alle truppe sarde. Il D. rese . stor. d. Risorg. ital., III (1898), pp. 354 s.; G. Sforza, Un fratello di Napoleone III morto per la libertà d'Italia, ibid., pp. 438 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] dall'altro. Negli ambienti delle corti di Galeazzo Maria Sforza di Piero de' Medici si tentò di far leva suo segretario G. Compagno..., Ferrara 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a cura di A ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] porporati, convinse il pontefice ad opporsi all'avanzata di Carlo VIII di Francia o quantomeno a non concedergli il passaggio punte massime e minime erano rispettivamente di 30.000 (Ascanio Sforza) e di 2.000 (sei prelati su quarantaquattro) ducati. ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] .
Il 28 giugno 1519 l'elezione imperiale di Carlo V, al quale spettava l'investitura del feudo, A. Luzio - R. Renier, Delle relazioni d'I. d'E. Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XVII (1890), 7, pp. 74-119, 346-399 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Rivista musicale di Firenze, poi semplicemente La Rivista (G. Sforza, Igiornali fiorentini..., 1898-1900, p. 254), tollerata, ma e da lui largamente compilato, col contributo finanziario di Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino (R. Corrado, p ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] G., Ludovico, il quale, in seguito a screzi con il fratello Carlo, aveva abbandonato Mantova per recarsi al servizio del duca di Milano ( , giungendo a ridosso della stessa Mantova. Francesco Sforza, dando prova di una notevole indipendenza politica, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] altra nel 1785 a Firenze) per i tipi di Carlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità, dedicata a F., in Giorn. stor. della Lunigiana, IX (1909), pp. 62-65; G. Sforza, L'amministrazione generale del Piemonte e C. Botta (1799), in Mem. della R. Acc ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Vicino al Cadorna anche per l'amicizia con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista, il G. il nuovo ministro degli Esteri del governo De Gasperi, C. Sforza, che ne apprezzava le doti diplomatiche nonostante la scarsa sintonia ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...