GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] dell'edilizia civile dei migliori allievi di Bernini, tra cui Carlo Fontana, Matthia De' Rossi e Nicodemus Tessin. Le stesse Cauti, mentre nel 1693 eseguì quello del governatore Alessandro Sforza.
Nel 1694 la conclusione dei lavori del prospetto su ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] casa Mattei per divenire precettore del duca Francesco Sforza Cesarini. Le pressioni della corte toscana su questa una congrua annua di 500 scudi) e istitutore "primario" di Carlo Ludovico, allora quindicenne, figlio del defunto Ludovico I di Borbone ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] alle nozze di questo con Maria di Baviera; è al seguito di Carlo quando si reca a presenziare all'incoronazione, del 26 sett. 1572, a suo giudizio innocenti. Invano il D. si sforza di sensibilizzare la Repubblica alle necessità della lotta antiturca ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di accesa rivalità professionale, con i più ricercati condottieri di quegli anni, da Filippo Arcelli a Carlo Malatesta, dal Carmagnola a Francesco Sforza, dal Gattamelata a Gianfrancesco Gonzaga, agli ordini dei quali, ma sempre a seguito di preciso ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] come suo maestro in una lettera del 1458 a Galeazzo Sforza (Scritti, p. 175). Attraverso le lettere di Bracciolini è nella composizione di carmi in latino. Fra questi uno in onore di Carlo III d'Angiò Durazzo (entrato nel 1379 in Vicenza alla testa ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] celebrato il matrimonio con Ilaria, figlia di Carlo Del Carretto, signore di Finale, che vantava P. G. e le sue ricchezze, Lucca 1871; E. Rubieri, Francesco primo Sforza. Narrazione storica, I, Firenze 1879, pp. 150-152; Inventario dell'Archivio di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] lo descriveva di lì a poco P. Verri a G.R. Carli, che esalterà anche in altre occasioni le sue "molte cognizioni di il L. mantiene un atteggiamento di deferente familiarità e si sforza di lusingare l'altro, di convincerlo dell'alta considerazione in ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] la notizia, sgraditissima per il duca, dell'accordo segreto stipulato fra il doge e Carlo VII il 24 maggio. Tuttavia lo Sforza riteneva che ci fosse ancora qualcosa da tentare per staccare il Campofregoso dalla Francia e il 16 agosto forniva di ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di sintesi e alcune ricerche su aspetti particolari della sua attività culturale e politica. Tra i primi si possono citare G. Sforza, Il granduca di Toscana Leopoldo II e i suoi vecchi ministri, in Rass. stor. del Risorgimento, VII (1920), pp. 576 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] intellettuali vicini a Urbano VIII Barberini, tra i quali il futuro cardinale Sforza Pallavicino, di cui il M. era zio, e prese parte con IV e con un eventuale matrimonio tra il figlio di Carlo I d'Inghilterra e l'infanta Maria di Spagna. Gravata ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...