MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] esercitò la professione e si dedicò alla carriera militare, seguendo Antonio Sforza a Milano, dove morì di peste. L'altro figlio maschio e alle guerre d'Italia, fino all'incoronazione di Carlo V a Bologna (1530).
La narrazione, prevalentemente in ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] sua attività diplomatica. Inviato alla corte di Carlo di Borbone nel 1441, fu incaricato nel 1443 di Ferrara del 1428, in Miscell. di studi stor.in onore di Giov. Sforza, Lucca 1920, pp. 241-260; L. Marini, Savoiardi e Piemontesinello stato sabaudo ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] furono eletti il 2 dic. 1512 per riportare allo Sforza l'obbedienza di Genova; il 2 gennaio successivoriferivano dell'esito e l'elezione dogale di Antoniotto Adorno, totalmente succube di Carlo V, il C. fu forse costretto a ritirarsi dalla politica ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] 1459 accolse regalmente nel palazzo di via Larga il figlio di Francesco Sforza, Galeazzo Maria - né è mai nominata nelle biografie di Cosimo. , e tra i quali aveva accolto anche un figlio, Carlo, che Cosimo aveva avuto da una schiava circassa.
La ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] attorno al 1790, con il conte Giovanni Carlo Imbonati, assai noto e apprezzato negli ambienti colti VI (1912), pp. 19-25; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I(1803-1821), Milano 1912, passim; E. Fabbri, I giansenisti ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] 26 sett. 1472, erano state stipulate le nozze fra Gian Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona.
Il 2 ag. 1480, mentre il mese dopo era fra gli eminenti personaggi riunitisi per accogliere Carlo VIII al suo ingresso in Napoli. Ripreso possesso del suo ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] famosa "Regina", colubrina doppia (per il peso maggiorato della palla) sforzata. Misurava in 6,74 di lunghezza ed aveva mm 218 di una medaglia con il busto di G. B. Castaldi, generale di Carlo V, sul dritto e una donna nuda, seduta, sul verso, firmata ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] questo rimosso dall'insegnamento il 20 ott. 1797 da Carlo Emanuele IV (nella cui politica ecclesiastica si era andato II, pp. 6, 29, 91, 95, 118, 360e passim; C. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi, Torino 1908, vedi Indice; A. C. Jemolo ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] famiglia - il primogenito Carlo si era infatti votato allo stato ecclesiastico - e dedicò la vita alla grandezza del fu inviato a Napoli per ottenere la liberazione di Muzio Attendolo Sforza. Intanto la sua fedeltà ed i suoi servigi davano i primi ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] su Gliebrei nell'Italia meridionale dall'età romana a Carlo di Borbone, non portato a termine, confluito " degli Ebrei e il popolino napoletano. Si aggiungano IlDucato di Bari sotto Sforza Maria Sforza e Ludovico il Moro, in Arch. stor. lomb., s. 5, ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...