BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] concordare i capitoli di cessione della città di Genova a Carlo VII. Per quanto non investito di qualifiche ufficiali, fu mano del duca d'Este. La stima di cui godette presso lo Sforza venne ancora una volta riconfermata l'11 marzo 1476, giorno in cui ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] dei democratici per ottenere le riforme, il duca Carlo Ludovico lo allontanò dal governo. Nominato gran , Firenze 1912, pp. 227 ss., 235, 265 s., 293 ss., 319; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1918, pp. 173, 474 s.; F. De Feo, ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] 1526 riaccese la guerra in Italia, con l'intervento del duca di Milano Francesco II Sforza, della Repubblica di Venezia e di papa Clemente VII contro Carlo V. Nel gennaio del 1527 il B., condottiero di cavalli leggeri, si segnalò nella battaglia ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] di casa Savoia. Sotto la dittatura di Luigi Carlo Farini, che fin dalla sua nomina a ,letterato,scienziato,con append. di lettere inedite. Modena 1903, ad Indicem; G. Sforza, Esuli estensi in Piemonte, in Arch. emiliano del Risorg., I (1907), 2 ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] Arrigoni". L sicuro che Leonardo, ospite del governatore di Milano Carlo de Chaumont d'Amboise nel 1506 -1507, parla d'un riferimenti a bibl. locale); L. G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, II, Paris 1896, pp. 46, 118, 250, 293, 316; Id ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] Ottobuono, lo uccisero e gli tagliarono la testa; dopo di che arrestarono gli accompagnatori del Terzi (tra i quali il F.) e lo Sforza occupò, dietro ordine di Niccolò (III) d'Este, i castelli del F. e dei suoi consorti. Al F. non restò altro, quindi ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] 1442 sottoscrisse per il duca i capitoli di un accordo con Carlo Gonzaga. Nel 1445 fu inviato, col cardinale Gerardo Landriani . Ai primi di febbraio del 1447 si recò a Pesaro presso Francesco Sforza a nome del duca di Milano, del papa e del re di ...
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FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] prigioniero e fu liberato solo alla sigla della pace tra Ludovico Sforza e Carlo VIII il 9 ott. 1495. Nel 1497 il F. la Riviera di Ponente, a capo di sei galee forse fornite da Carlo VIII e comunque fu da lui appoggiato. Dopo l'assunzione al trono ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] vantavano diritti. In un primo momento fu lo zio, favorito da Ludovico Sforza e dal re di Francia Carlo VIII, a spuntarla: per reazione il M. si allontanò allora dagli Sforza e si alleò con Firenze, che fino a quel momento aveva governato Fivizzano ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] con il conte di Campobasso, alle compagnie di Alessandro Sforza, finché l'intervento delle artiglierie dell'esercito pontificio al che recavano da un lato lo scudo di Francia e il nome di Carlo VIII e dall'altra la sigla del C.: dunque la zecca di ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...