BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] il cui rinvio era richiesto, con insistenza dall'ambasciatore francese che Carlo VIII aveva lasciato a Siena, dopo la sua partenza dalla dignità e verità della scienza astrologica, dedicato a Caterina Sforza. L'opera non fu, infatti, edita per la ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] sua compagnia di 600 cavalli nell'esercito di Carlo Gonzaga. Successivamente fu scambiato da Venezia con la lasciare il servizio papale.
Dal 1472 il C. si accordò con Galeazzo Maria Sforza per una condotta di 800 cavalli in guerra e 500 in pace; per ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] da Galeazzo Maria Sforza, era stato liberato dal Simonetta in occasione della rivolta di Carlo Adorno: l'Adorno 1852, pp. 2 s, 12-26, 97, 119 s., 124, 220; C. Santoro, Gli Sforza, s.l. né d. (ma Milano 1968), pp. 186 s., 202 ss. Secondo R. Soriga, ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] , la carriera militare: fu al servizio di Francesco II Sforza, duca di Milano, e di vari condottieri imperiali e del rifiuto, da parte del duca, di passare al servizio dell'imperatore Carlo V.
Del resto i legami tra Venezia e la corte urbinate non ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] dei beni di famiglia insieme con i fratelli Carlo ed Appio. Come altri membri della sua 222; Id., Per la storia politica farnesiana verso i feudatari: i feudi dei conti Sforza di Santa Fiora nel secolo XVII, in Boll. stor. Piacentino, XII (1917), ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Milano, i Fiorentini e Carlo VII re di Francia, ibid., XXXIII (1906), I, pp. 54 s.; F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del 16 , 397 n. 4, 432, 491, 593 s.; C. Santoro, Gli Sforza, Varese 1968, p. 31; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] fratello Pandolfo.
Il 21 apr. 1453 ricevette da Francesco Sforza il feudo di Rivanazzano nell'Oltrepò pavese; investitura in per salvare Genova dagli Aragonesi, cedette la Repubblica a Carlo VII re di Francia. Almeno nel primo periodo della ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] attentato di Bonifacio Visconti al duca di Milano Francesco II Sforza lo indusse a tentare insieme col suo parente Giovanni di assedio. Il 12 sett. 1523 l'abate di Nájera riferì a Carlo V la cattura del B. "muy sabio y astuto faraxido deste Estado ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] la lotta tra Luigi XI e il duca di Borgogna, Carlo il Temerario.
Fino al 12febbr. 1473 è attestata la presenza R. Natale, Milano 1962, pp. 16, 25; B. Calco, Nozze di Bona Sforza…,in Arch. stor. lombardo,II(1875), p. 180; R. Buser, Lorenzo de' Medici ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] , col compito di consegnare un dono della Repubblica a Bona Sforza, andata sposa a re Sigismondo. Sulla via del ritorno, non volle accettare nell'ottobre 1523 l'ufficio di oratore a Carlo V, cui era stato eletto. Fece parte invece, nella primavera ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...