DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] D. risale al 1494: in occasione della discesa di Carlo VIII, fece parte della ambasciata inviata a Ludovico il per porgere le congratulazioni di Genova al nuovo duca, Massimilano Sforza. L'anno successivo la nuova spedizione di Luigi XII provoca in ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] . Per questo e anche per alcuni screzi sortì con il vicelegato Carlo Conti il C. rinunciò al generalato di Avignone alla fine del cugino Alessandro Marescotti (1641-1703), figlio di Sforza Vicino Marescotti e di Vittoria Ruspoli. Alessandro assunse ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] delle armi nel 1384 combattendo accanto al padre nell'esercito di Carlo III di Durazzo contro Luigi d'Angiò. Nel 1393, al in città, la difese validamente per tre mesi dagli attacchi dello Sforza che le aveva posto l'assedio e di Luigi d'Angiò ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di pace, elevabili a 30.000 in tempo di guerra, se lo Sforza avesse voluto servirsi di lui. Lo stesso giorno B. ottenne dal Quanto alle vertenze con Saluzzo, esse furono concluse da un lodo di Carlo VIII di Francia il 29 nov. 1493, dopo che B. e ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] con uno dei più bei partiti romani, quello di Costanza Sforza, dei conti di Santa Fiora, la quale portava una dote maggiore attività; la biblioteca fu ordinata e arricchita dallo storico Carlo Sigonio, il quale fu ospite del B. durante il suo ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] nobile ferrarese. L'11 novembre ne dava notizia a Francesco Sforza presentandogli la moglie, Ludovica figlia di messer Alberto della Sala tra Giovanni IV Paleologo, marchese di Monferrato, e Carlo Gonzaga. In quest'epoca si trovano sovente notizie del ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] guerra di Chioggia si recò per due volte al campo di Carlo di Durazzo (1379-1380), fece frequenti visite a Bernabò Visconti , Trieste 1878, pp. 95-98; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, II, pp. 45 s.; B. ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] Napoli si fermarono per più di tre mesi (partecipando tra l'altro ai festeggiamenti per il prossimo matrimonio fra Gian Galeazzo Sforza e Isabella figlia di Alfonso, duca di Calabria) per imbarcarsi alla volta di Messina il 23 marzo 1489. Dopo varie ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] dunque nato nel 1407, un anno dopo il fratello Carlo.
Le cronache e gli storici oscillano nell'identificare il .; G. Filippini, Taddeo Manfredi signore d'Imola e sue relazioni con gli Sforza, Urbania 1913, pp. 4 s.; G. Donati, La fine della signoria ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] capitanio", dopo essere stato "volontario" presso lo zio) e Carlo, i quali lo raggiunsero in Morea, ove, come riferisce il prigioni del Gran Signore nelle Sette Torri". L'ambasciatore francese si sforza d'alleviarne le pene, ma non è facile "per la ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...