Figlio primogenito (n. Milano 1495 - m. 1555) di Bernardo Medici e di Cecilia Serbelloni. Dopo aver svolto per conto di Francesco II Sforza alcune imprese militari, ottenne nel 1523 il castello di Musso [...] . Battuto dal governatore di Milano de Leyva (1527), venne a patti; ma quando al ducato di Milano tornò Francesco II Sforza (1530), di nuovo sconfitto, dovette restituire Musso e Lecco, accontentandosi del marchesato di Marignano. Al servizio poi di ...
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Generale milanese (n. 1504 - m. 1573), nipote ed erede di Gian Giacomo il Magno; generale di cavalleria di Francesco I di Francia. Inviso agli Sforza, fu accusato di tentato veneficio ai danni di Francesco [...] II Sforza e subì la confisca dei beni. Salvato da Carlo V (1543), dovette scampare con la fuga a una nuova condanna a morte. Finì ad Avignone, generale della cavalleria pontificia. Aveva ceduto (1549) i suoi diritti su Mesocco ai valligiani, donde ...
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Famiglia nobile, ramo dei signori di Fogliano di Reggio nell'Emilia, avente come capostipite Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco I Sforza di Milano. Corrado, che già possedeva i feudi [...] diritto di aggiungere a quello di Sforza il cognome d'Aragona. Francesco, figlio di Ludovico, iniziò la linea dei marchesi di Pellegrino, che si estinse con Giovanni Sforza Fogliani d'Aragona (1697-1780), ministro di Carlo III (1746), poi viceré di ...
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Figlia (1518-1590) di Cristiano II di Danimarca e di Isabella (Isabetta) sorella di Carlo V, andò sposa nel 1534 a Francesco II Sforza ed ebbe Tortona come città dotale. Morto Francesco, sposò nel 1541 [...] Francesco duca di Lorena (m. 1545). Durante la reggenza seguita alla morte del marito, suscitò molti malcontenti, cosicché nel 1552 Enrico II la fece allontanare dal paese, dove ritornò (1559) allorché ...
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Nobile milanese (m. 1552). Governatore del castello di Milano, alla morte del duca Francesco II Sforza (1535) progettò di fare sposare la vedova Cristina con un figlio del duca di Savoia; ma pochi giorni [...] dopo si mise a capo dell'ambasciata che il senato inviò a Carlo V per chiedergli di assumere il governo diretto del ducato. In premio della sua arrendevolezza ebbe dall'imperatore il dono di 50.000 scudi e l'investitura del marchesato di Soncino. ...
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Ribelle milanese (m. 1452), la cui azione politica si colloca nel breve periodo di governo repubblicano di Milano, tra la fine del dominio dei Visconti e l'inizio di quello degli Sforza. Artigiano, fu [...] capo, con Giovanni Appiani, del partito guelfo popolare subito dopo il fallito tentativo aristocratico di Carlo Gonzaga e di Giorgio Lampugnani. Arrestato, fu liberato dal popolo insorto (1449), e instaurò un governo rivoluzionario; fu ucciso dopo la ...
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Comune della prov. di Brescia (5,1 km2 con 1468 ab. nel 2008).
Battaglia di M. Fu combattuta il 17 ottobre 1427, durante la guerra fra Milano e Venezia, alleata di Firenze, e vide la vittoria delle truppe [...] alleate comandate dal Carmagnola su quelle milanesi agli ordini di Carlo Malatesta, coadiuvato da Francesco Sforza e Niccolò Piccinino. La battaglia fu assunta nel Risorgimento a simbolo di lotte fratricide fra Italiani. ...
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Gentiluomo milanese (m. 1476); allievo e amico dell'umanista Carlo Montano e da lui educato al culto degli ideali repubblicani di Bruto e di Catone, partecipò con Carlo Visconti a una congiura organizzata [...] da Giovanni Andrea Lampugnani contro Galeazzo Maria Sforza, che fu infatti ucciso (1476). O. fu condannato a morte coi suoi compagni. ...
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Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che ebbe corso sotto gli Sforza fino al 1465. Fu coniata anche al tempo di Carlo V.
A Mantova nel 1848 ebbe lo stesso nome una moneta ossidionale del [...] valore di 15 centesimi o 3 carantani ...
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Nobile milanese (sec. 15º), fu tra gli organizzatori e tra i difensori della Repubblica Ambrosiana (1447), insidiata dal condottiero Francesco Sforza. Ma, ostile a Carlo Gonzaga proclamato capitano del [...] popolo, fu da lui fatto decapitare ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...