Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] sacco di Roma del 1527, e la definitiva sanzione del predominio di Carlo V sull'Italia.
Nel 1534 riprendeva la guerra contro l'imperatore. ad allora quel dominio era rimasto affidato alla famiglia Sforza ‒ occupando il ducato dei Savoia. Dopo aver ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] svizzeri, contro Gian Giacomo Medici, detto il Medeghino, il quale aveva tentato di occupare la Valtellina, affidata da Carlo V allo Sforza, mettendo così in allarme i Grigioni. La guerra durò dieci mesi ed ebbe un andamento piuttosto sfavorevole per ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] nuovo duca, il fanciullo Gian Galeazzo, col proprio fratello Sforza Maria, con questo e l'altro fratello Ascanio fu condannato Alessandro VI. Ma la minaccia della calata in Italia di Carlo VIII coalizzò Napoli, Firenze e Roma, mentre la freddezza di ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Rimini, dei Manfredi di Imola, Forlì, Faenza, degli Sforza a Pesaro, dei da Varano a Camerino, tutti nominalmente bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] quasi tutti estinti nel sec. 18º. Nelle lotte tra i Francesi e gli Sforza del sec. 16º, i P. furono parte con gli uni, parte di Genova cinquantadue senatori e tre dogi biennali: Agostino (v.), Gian Carlo (v.) e Alerame Maria (v). I P., a eccezione di ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] , ora duca di Borgogna, si complicò a causa dei rapporti d'alleanza tra Carlo e il re d'Inghilterra, mentre a sua volta L. aveva l'appoggio degli Sforza di Milano (Francesco Sforza gli aveva già mandato aiuti di truppe all'atto della Lega del Bene ...
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Doge di Genova e cardinale (Genova 1430 - Roma 1498). Figlio di Battista I doge nel 1437 (m. 1442), a 26 anni divenne arcivescovo di Genova, per l'intervento del fratello Pietro II. Nel turbinoso succedersi [...] 1488 un'insurrezione lo costrinse a fuggire. Ostile agli Sforza e a Carlo VIII, che aveva loro concesso in feudo Genova (1488 (1494). Dopo la costituzione della Lega italica aiutò invece Carlo VIII contro Ludovico il Moro (che aveva agevolato la sua ...
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Generale (Milano 1441 - Arpajon, Chartres, 1518), figlio di Antonio; fu inviato con Galeazzo Maria Sforza al soccorso di Luigi XI (1465), quindi, dopo varie altre imprese, al soccorso di Ferdinando d'Aragona [...] Napoli, ma (1494), dopo il successo della calata di Carlo VIII, passò dalla parte del sovrano francese distinguendosi nella Ritornato due anni dopo, sbaragliò gli Svizzeri e Massimiliano Sforza a Marignano. Fu la sua ultima spedizione in Italia. ...
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Uomo politico milanese (m. 1449) uno dei fondatori, alla morte di Filippo Maria Visconti, della Repubblica Ambrosiana (1447). Quando Carlo Gonzaga, nominato capitano generale, cercò di trasformare in suo [...] favore il Consiglio, chiamandone a far parte soprattutto popolani, ordì con Giorgio Lampugnani, allora estromesso, una congiura, per dare la città a Francesco Sforza. Scoperta la trama, svelò il nome dei complici, poi uccisi a Milano. ...
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Nobile milanese (sec. 15º) organizzò con Carlo Visconti e Girolamo Olgiati la congiura che soppresse (1476) Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. L. fu ucciso a sua volta da un servo del duca. ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...