BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] poi andò a Bologna, fu tra i primi a farsi incontro a Carlo fuori della città e ad accompagnarlo fra quelle mura; rese omaggio tra i Dio" (ibid., col. 1300). Il cavaliere milanese era Sforza Morone. Il cronista, l'esperto consigliere, il più ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] 1866, II, p. 394; G. Fraccaroli, Sulla traduz. di Pindaro di G. B., Palermo 1875; Epist. di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, I, Milano 1882, pp. 358-361, 379-382, 387-402; G. Mestica, Manuale della letteratura ital., Firenze 1885, II, 2, pp. 553-556 ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] in termini romantici di libertà espressiva della figura di Giulio Romano. In essa l'erudizione locale illuministica si sforza di divenire storiografia nazionale romantica: l'A., infatti, pur restando per moltissimi aspetti legato a schemi di giudizio ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] che nel settembre 1849, dopo il ritorno di Carlo III di Borbone nel Ducato, furono sospesi dall'insegnamento di G. Solmi, Piacenza 1960, pp. 21 s., 25; C. Sforza Fogliani, Quattro deputati piacentini al primo Parlamento nazionale, in La Libertà, 27 ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] tentativo di arrestare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII di Francia. E che continuasse a tenere G. Benterle, L'epitalamio di G.A. per le nozze di G. Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona,in Atti e memorie dell'Accademia d'agric. scienze e lettere ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] famosi: Angelo Ingegneri, Il Cieco d'Andria, Muzio Sforza) rimarrà come un dato implicito nella carriera poetica della , autore del poema Il Fidamante, amico di s. Carlo Borromeo e collaboratore attivissimo dell'Accademia romana intitolata alle Notti ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] le nuove costituzioni dello Stato di Milano, nate su disegno di Francesco Sforza, il B. ne entrò a far parte e, assieme con P. costituzioni, dopo l'approvazione da parte del Senato e di Carlo V, furono promulgate il 5 ott. 1541 e costituirono il ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] svizzeri, contro Gian Giacomo Medici, detto il Medeghino, il quale aveva tentato di occupare la Valtellina, affidata da Carlo V allo Sforza, mettendo così in allarme i Grigioni. La guerra durò dieci mesi ed ebbe un andamento piuttosto sfavorevole per ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I il 22 maggio 1566 di L. Priuli, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] al seguito di Luigi I d'Angiò, che contendeva a Carlo III d'Angiò Durazzo la successione al Regno di Napoli. Lo Andreozzi, 1987). Il trattato riassumeva e compendiava l'impegno e lo sforzo di G. per difendere e dare una definitiva validità al Terz' ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...