CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] genovese di S. Maria delle Vigne, esposto a Roma a S. Carlo al Corso nel gennaio 1785 (Memorie per le Belle Arti, I[1785 statue del colonnato di S. Pietro (intorno al febbraio 1786: G. Sforza, Episodi della storia di Roma…, in Arch. stor. ital., XX ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] con la censura, il 26 ottobre 1819 il conte Carlo Villata intimò a Pellico di non presentare più articoli di Milano 1903; E. Bollorini, Vita e opere di S. P., Messina 1916; G. Sforza, S. P. a Venezia, 1820-1822, Venezia 1917; R. Barbiera, S. P ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] mentre la flotta si sarebbe diretta contro Genova, fedele agli Sforza, a F. sarebbe toccato il compito di assalire la Lombardia Germano (l'attuale Cassino). Poco dopo, il 31 dicembre, Carlo VIII entrò a Roma.
Un drammatico colloquio con il padre ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] napoletana, scriveva per conto del re - o a suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti per il pericolante Regno di Napoli. Durante gli anni 1461-1462 il B. non seguì Ferdinando nelle sue ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ancora alla fine del 1529. Nel 1530, alla morte di Carlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ma si preferì di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] di diritto di Antonio da Croce, Nicola Capograsso e Carlo de Ruggine, e guadagnandosi la protezione del principe del Ducato si faceva incerta. Il 27 luglio 1510 moriva Giovanni Sforza e nell'agosto di due anni dopo anche il piccolo Costanzo II ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] e mentre era in pieno svolgimento la spedizione di Carlo VIII in Italia, nel novembre del 1495, anche , 167, 170, 195, 209, 276, 283, 286 s., 292;F. Calvi, Bianca Maria Sforza Visconti…, Milano 1888, pp. 11, 17, 22, 44, 128, 151, 168;E. Motta ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] principale responsabile della crisi, e si sforza di sottolineare la lungimiranza della propria passim; G. Martinetto, La mediaz. del card. B. e la politica eccles. di Carlo Emanuele III, in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXIX (1937), pp. 264-280; ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] Io sono socialista e voi non lo siete: ecco tutto" (Lettere a Carlo Rosselli, p. 98). All'inizio del 1935 si dimise dal comitato centrale di il L. ebbe modo d'incontrare Salvemini, C. Sforza, Tarchiani, A. Garosci e altri esponenti della Mazzini ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne , uff. 7, vol. 456, ff. 627 s. (12 dic. 1795); G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII..., parte V, Saggio de' Dispacci di L ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...