CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] commissione di tre savi incaricata di trattare con alcuni saraceni a Venezia nel gennaio 1332 e come conte di , di dieci savi, incaricata di cercare le vie per ottenere da Carlo IV il riconoscimento del possesso di Treviso, di cui la Repubblica si ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] problemi più urgenti che da anni preoccupavano Roma: la presenza saracena nel Sud dell'Italia e le aggressioni di Guido III, duca in Francia (il marchese del Friuli, dopo la scomparsa di Carlo il Grosso, si era proclamato re d'Italia ed era stato ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] una costante del suo dogato. L'8 giugno 1358 sottoscrisse il trattato di pace con i signori di Milano voluto da Carlo IV (dal quale, in cambio dell'appoggio dato alla politica italiana dell'imperatore, fu anche nominato vicario imperiale e ammiraglio ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] guerra pontificia che per secoli si era battuta contro i corsari saraceni, turchi e barbareschi e di questi eventi permaneva, nella città, militare in Italia prima della calata di Carlo VIII, compresi rispettivamente nel Giornale arcadico e ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] e, l'anno dopo, mosse, con un forte esercito, contro i saraceni, arroccati specialmente a Entella e Iato. Avuta, alla fine, la meglio anche nei decenni successivi, nonostante l'appoggio accordato da Carlo I. La funzione di Monreale, comunque, si era ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] inoltre la condizione di servus della Camera anche ai suoi sudditi saraceni, come si legge nel registro della cancelleria del 1239-1240. di Girgenti tradusse opere di medicina dall'arabo per Carlo I d'Angiò.
Prima di concludere, è interessante ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] ad altri provvedimenti, che latini, greci, giudei e saraceni "unusquisque iuxta legem suam iudicetur". Alla vigilia del grande sollevazione di Corrado Capece, suscitata per sostenere, contro Carlo d'Angiò, l'impresa di Corradino. Il fallimento della ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] che l'arcivescovo della città Atanasio aveva stretto con i Saraceni, pena la scomunica. Poco dopo, nel dicembre, fu assassinato e fu messo al bando dall'Impero. Lo spoletino si ribellò, Carlo il Grosso ordinò la confisca delle sue terre e comandò a ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] in Francia a sostituire Michele Suriano presso Carlo IX ancora minorenne sotto la reggenza della e Bibl.: N. de' Conti, Historie dei suoi tempi volgarizzate da G. C. Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] nello scisma d'occidente quanto nella lotta contro i Saraceni.
Nel 1385 accolse l'invito di Urbano VI, si sviluppava affidato a Luigi, duca di Orléans, fratello di re Carlo VI. Momento essenziale doveva essere l'acquisto di Savona, che infatti, ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...