Comune della Puglia (332,9 km2 con 84.465 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 13 m s.l.m. su un promontorio fra due seni di mare (detti di Levante e di Ponente), che formano il porto interno; [...] varie occupazioni e saccheggi; nell’868 Ludovico II la prese ai Saraceni e la distrusse. Riacquistata importanza sotto i Normanni (1071), fu nel 1647 ai moti promossi a Napoli da Masaniello. Carlo di Borbone (1744-59) ne riordinò l’amministrazione e ...
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Trani Comune della prov. di Barletta-Andria-T. (102,1 km2 con 55.405 ab. nel 2020), lungo la costa. È costituito di due parti, una medievale, a ridosso del porto, con vie strette e tortuose, e una moderna, [...] acquistò importanza dopo la distruzione di Canosa da parte dei Saraceni (9° sec.). Disputata da Bizantini, Goti, Longobardi, ’altro e con la pace di Bologna (1530) fu data a Carlo V. Occupata dai Francesi (1799), dopo il ritorno dei Borbone continuò ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (149,5 km2 con 31.293 ab. nel 2008), situata a 105 m s.l.m. su un pendio alla destra del fiume Ofanto, all’estremità NO delle Murge. Centro commerciale e agricolo, [...] a rifiorire in epoca longobarda, ma fu nuovamente distrutta dai Saraceni, nell’840-70; ricostruita verso il 965, fiorì in truppe francesi, che la occuparono solo dopo lungo assedio. Nel 1530 Carlo V la diede in dono a Filiberto d’Orange, ma due anni ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale [...] I d’Angiò, riconquistatala, vi immise 140 famiglie provenzali. La lotta fra queste e i Saraceni si concluse con la distruzione di L. ordinata da Carlo II. L. vide nuova prosperità con Ladislao. Teatro di varie vicende militari durante la lotta franco ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] allusione politica si può ritenere posteriore all'anno 739: perché i Longobardi in quell'epoca mandarono aiuti a Carlo Martello nella guerra contro i Saraceni. Il ritmo contiene una descrizione un po' sommaria ed elogiativa di Milano e una lode a re ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] soltanto gli inizi di un lungo confronto che vide nel 1004 i Saraceni occupare per breve tempo la città. L’anno successivo i Pisani sembrò offrirsi con la discesa in Italia del re di Francia Carlo VIII nel 1494, ma dopo poco più d’un decennio i ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] sterro in una città prostrata dalle scorrerie saracene determinarono l'abbandono del sito e il Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; B. Brenk, Die Benediktszenen in S ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] alle quali l'imperatore aggiunse anche elementi saraceni provenienti da Alessandria d'Egitto, con il A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145-235 (con bibl.); G. Martellotti, Il Carlo d'Angiò capitolino. Riflessioni dopo il restauro, AM, s. II, 5, 1991, 2, ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] , con il più stretto legame di mutua collaborazione stabilitosi con Carlo Magno (768-814) la ripresa economica di R. divenne resistettero, nell'846, all'unico e tremendo attacco dei saraceni, che però si limitarono a saccheggiare le basiliche di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: San Vincenzo al Volturno
Richard Hodges
San vincenzo al volturno
Monastero benedettino situato presso [...] donazione del duca Gisulfo I (689-706), venne saccheggiato dai Saraceni nell’881, quando la comunità venne trasferita a Capua. interne, S.V.a.V. accettò l’offerta di protezione di Carlo Magno e nel 787 ottenne l’esenzione dai tributi e privilegi che ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...