GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] sorse fuori delle mura, in tempo posteriore alle invasioni saracene, per raccogliere la popolazione dedita ai lavori agricoli e alla sveva, ma fu modificato dagli angioini e poi dagli aragonesi: Carlo V lo ampliò. A O., la celebre Montagna spaccata, ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I e nipote, quindi, di Ludovico il Pio, nacque nell'825. Non ancora ventenne, fu mandato dal padre a reggere l'Italia, che, forse, [...] da Lotario per organizzare la difesa dell'Italia dai Saraceni, nella quale fu stabilito (Capitulare de expeditione contra contea di Grenoble, avute nell'863, alla morte del fratello Carlo.
Parte importantissima nella storia di L. hanno i suoi sforzi ...
Leggi Tutto
LOTARIO I re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Primogenito di Ludovico il Pio e di Ermengarda, nato nel 795, nella ordinatio imperii di Aquisgrana (luglio 817) fu designato successore del padre e [...] Ludovico il Pio (28 giugno 840) apre un periodo di lotte tra Carlo e Ludovico e L., che pretende ridurre i fratelli al rango di ancora, tuttavia, provvedendo alla lotta contro i Saraceni con il capitolare de expeditione contra Saracenos facienda, ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] sposa una sua sorella a Luigi IV d'Oltremare (936-954), pronipote di Carlo il Calvo e re di Francia, l'altra al suo avversario Ugo il era tuttavia qualche segno di riscossa in Spagna, e i Saraceni erano cacciati dai covi del Garigliano (916) e di ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] a tributo e a riscatto. Solo circa il 980 i Saraceni vennero del tutto eliminati dalle Alpi e la vita sociale riprese occidentali sono quelli di Pipino il Breve nel 754 e di Carlo Magno nel 773 per il Moncenisio; pure il Cenisio attraversò Enrico ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 870): ma egli deve soprattutto preoccuparsi dei Saraceni. Deve anche ammettere che la nuova civica, sia costringendo con l'energia della sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare da Ferrara, occupata a scopo d'intimidazione ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , accusò di doppiezza il basileus e indisse una crociata. Carlo d'Angiò riprese la spedizione. Michele VIII tenne fronte ai in Cappadocia e Mesopotamia, contro nemici musulmani, specie saraceni e Turchi Selgiuchidi. Digeni stesso è figlio di un ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Franchi, Lorenesi, Bavaresi, ecc. Irruzioni di Saraceni dal Golfo di Tolone completarono quella mancanza di grado di prestare aiuto sufficiente a Zurigo, egli si rivolse a Carlo VII re di Francia, che per effetto degli armamenti compiuti nell' ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] medievali, che Bisanzio, sempre fedele ai principî dell'arte antica, non aveva accolto nonostante tutte le influenze siriaco-saracene (l'arabesco, intimamente affine ma fiorito da ben diverse premesse, era tutt'altra cosa). Tuttavia, anche nella più ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] più tardi (ciò avvenne già sotto la dinastia ‛abbāside) Carlo Magno, in una serie di campagne, annesse al regno franco culminanti di queste scorrerie furono, com'è noto, l'incursione saracena su Roma del 231 èg., 846, col saccheggio delle basiliche ...
Leggi Tutto
contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...