RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] , secondo un'ipotesi non implausibile del suo ultimo editore, Carlo Alberto Garufi (Prefazione, in Chronica, 1936-1938, pp. perfino chiesto informazioni, risultate non malevole, sui costumi dei saraceni). Ma negative anche per il Regno, che Gregorio ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] fine del regno di Ludovico il Pio (814-840) e sotto Carlo il Calvo (843-877) sorsero diversi altri monasteri: Saint-Estève, presso fortificazione dell'edificio era conseguenza delle incursioni dei saraceni che ancora occupavano le isole Baleari. Per ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] viene documentato frequentemente negli inventari medievali. Per es. fra i tesori di Carlo V il Saggio, re di Francia dal 1337 al 1380, sono enumerate varie opere "fatte dai saraceni" (opus sarracenum), fra cui una statuetta di cammello (Labarte, 1879 ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Feltre. Il C. era a Praga il 7 apr. 1365 quando Carlo IV assegnò alcune rendite ai suoi nipoti Agapito (IV) e Paolo la pace, il C. avrebbe dovuto predicare la crociata contro i Saraceni.
L' 11 ag. 1371 Gregorio XI lo nominò vescovo di Lisbona ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] 949 la comunità cassinese, dopo la distruzione del monastero da parte dei Saraceni, si trovava in esilio a Teano e poi a Capua, Meyvaert hafatto " nel diciassettesìmo anno (910) dell'impero di Carlo III (Carlo il Semplice). Ma la data del gio appare ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] in mezzo al mare minaccioso degli insediamenti cristiani. Senza gli Svevi non c'è futuro e, infatti, Carlo II d'Angiò nel 1300 sterminerà i residui saraceni e ribattezzerà Lucera Città di S. Maria.
7) Flagella, di fronte a Ceprano, probabilmente nel ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] andò sposa a Bosone, conte di Vienne e di Bourges, che Carlo il Calvo aveva nominato "dux et missus Italiae" nell'assemblea pavese ( , venuto a sollecitare l'appoggio del re contro i Saraceni, e Lamberto di Spoleto. Entusiasta dell'accoglienza, il ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] datare in questo stesso lasso cronologico la pala con S. Carlo Borromeo e i confratelli della Buona Morte sull'altare di 'immagine di S. Chiara che libera la città dai Saraceni mostrando l'ostensorio, oggi sostituita da una mediocre composizione ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] si trovavano il tesoro del Regno e le fedeli truppe saracene, risollevando così le sue sorti.
Allontanatosi in tempo dalla alla causa sveva, organizzava un esercito per passare all'azione contro Carlo I d'Angiò.
Il 25 genn. 1268 il papa denunciò al ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] finalmente il rischio costituito dai Saraceni capeggiati da Sawdān: "tempore Ars grammatica, in Il futuro dei Longobardi. L'Italia e la costruzione dell'Europa di Carlo Magno (catal., Brescia), a cura di C. Bertelli - G.P. Brogiolo, Ginevra-Milano ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...