GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] la donazione dell'Esarcato fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa Capua e Benevento e di stringere un'alleanza contro i Saraceni. In questa situazione, a Ottone si presentava l'opportunità ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dagli imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio figlio di Berengario, Adalberto, che, in alleanza con i Saraceni, combatteva per la propria eredità. La voce di tali ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] così Bartolomeo. Ma già nell’841, vista l’opposizione di Carlo, entrambi avevano dovuto di nuovo abbandonare Reims e Narbona. Nonostante le fu disertata dagli abitanti e il 27 agosto i Saraceni, vinta la resistenza a Ponte Galeria, giunsero alle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] (la tomba fu restaurata nel IX sec. dopo un'incursione saracena), con i fori per introdurvi i brandea e le ampolle discendente maschile, don Filippo, la villa passò al conte Carlo di Castelbarco di Milano come dote della moglie Maria Antonietta ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] e quella cristiana di Gerusalemme (241); o il trasporto di persone fatto indifferentemente per quei messi saraceni di cui nell'813 papa Leone III scriveva a Carlo Magno, come per gli emissari di Berengario II o di Ottone I di Sassonia nel 948 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] lo vide nel 1463 ma nel 1530, quando l'imperatore Carlo V ne fece fare una copia, era ormai irrimediabilmente fuori di origine orientale, un trattato sull'astrolabio "di origine saracena" e alcune tavole stellari datate agli anni 1115-1116 e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] donne, cristiani, ebrei e (nella Penisola Iberica) saraceni; medici e chirurghi; dotti professori di università e Troyes e di Jean de Nesle, medici alla corte napoletana di Carlo I d'Angiò ‒ redasse un capitolo sulla preparazione delle medicine ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] '840 - si debbono porre in prima linea i Saraceni i quali sconfissero la flotta veneziana a Taranto; ma Fogolari-A.L. Prosdocimi, I Veneti antichi, p. 393.
126. Carlo Battisti, Il nome del Tagliamento e un fonema dialettale gallico, "Studi Goriziani ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] barchette "impegolate e di belle forme, vogate da neri saraceni overo altri famegij" costavano circa 15 ducati, cioè Manuzio, Roma 1986; Fernando Lepori, La scuola di Rialto, e Carlo Maccagni, Le scienze nello studio di Padova e nel Veneto, in ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] causa degli interdetti pontifici contro il commercio con i Saraceni. Creta è la chiave di volta del sistema veneziano e del sostegno di Filippo il Bello fanno abbandonare a Carlo di Valois i progetti di conquista. Conclude allora un trattato ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...