Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno italico
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno italico, la cui estensione territoriale corrisponde [...]
Il tormentato regno di Berengario I
Con l’abdicazione di Carlo il Grosso nell’887 si determina la definitiva disgregazione dell’ alle violenze endemiche degli Ungari si aggiungono quelle dei Saraceni che, dalla loro testa di ponte di Frassineto, in ...
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vichinghi
Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, protagonisti di una notevole espansione marittima nei secc. 8°-11°, denominati nelle cronache latine contemporanee normanni, termine che ha però un [...] e sociali dell’impero carolingio, tanto che l’ultimo imperatore, Carlo III il Grosso, fu deposto nell’887 per non essere castelli, anche in risposta agli attacchi di ngari e saraceni. L’altra strada percorribile era quella del patteggiamento, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi da Carlo Magno al trattato di Verdun
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] successivamente gli scambi commerciali sono di nuovo interrotti da Saraceni e Mori provenienti dal Nord Africa e dalla Spagna ad Aquisgrana come coreggente dal padre. Tuttavia, al pari di Carlo Magno, Ludovico non può a sua volta assicurare l’unità e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] ducati longobardi come quello di Benevento. I Saraceni inoltre conquistano postazioni strategiche, mentre Amalfi, Gaeta d’Italia da un’assemblea di nobili dopo la deposizione di Carlo il Grosso, ingaggia una dura lotta sia contro gli invasori ungari ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] catturate; ancora, poteva tenere per sé la ventesima parte dei saraceni catturati con le navi regie, e poteva imporre loro nuovi saranno modellate, quasi testualmente, le analoghe disposizioni di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona ...
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DIENA, Emilio
Giuseppe Di Stasio
Nacque a Modena il 26 giugno 1860 da Davide e Gegia Ambron, in un'agiata famiglia di banchieri, e conseguì a Roma la laurea in giurisprudenza. Fin da ragazzo, e con [...] la collaborazione del fratello Carlo, a supporto della sua collezione di francobolli, si dedicò allo studio della filatelia. Nel organizzare la vita sociale, affiancato dai noti collezionisti G. Saraceni, G. Costa e dal presidente onorario A. Doria ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di III di Francia, per poter organizzare una crociata contro i Saraceni, sollecitata (1276) anche da una legazione tatara; così tentò ...
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(fr. Roland) Eroe della poesia cavalleresca, espressione dell'ideale eroico religioso del Medioevo francese. Una notizia della Vita Karoli di Eginardo, secondo cui nella rotta di Roncisvalle (778) sarebbe [...] dopo aver cercato invano di spezzare la sua spada (Durendal, Durlindana), si confessa a Dio e muore. Carlo, tornato sul campo, si vendica prima sui Saraceni, poi sul traditore Gano. Alda la Bella, sposa di Orlando, al solo annuncio della sua fine ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] alla Regio IX Liguria. Distrutta dalle invasioni barbariche e dai Saraceni (8°-9° sec.), dopo la crisi dell’Impero carolingio entrò nelle guerre tra Francia e Impero. Nel 1538 l’imperatore Carlo V e Francesco I di Francia, che si contendevano il ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] lo guarisce e lo ama; per questo amore impazzisce Orlando.
Si comprende che i Saraceni non facciano miglior figura dei Cristiani. Di contro a Carlo, che parla ed opera saviamente e dignitosamente, Agramante, incapace di consiglio proprio, s'attiene ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...