FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] sposato Inge Schöntal, dalla quale ebbe l'unico figlio Carlo Fitzgerald; dal 1967 la sua compagna sarebbe stata Lazagna, Antifascismo e partito armato, con scritti di A. Natoli e L. Saraceni, Genova 1979, pp. 17-28; C. Sterling, La trama del terrore ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] commissione di tre savi incaricata di trattare con alcuni saraceni a Venezia nel gennaio 1332 e come conte di , di dieci savi, incaricata di cercare le vie per ottenere da Carlo IV il riconoscimento del possesso di Treviso, di cui la Repubblica si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] carolingi. Proprio un esemplare della Scuola palatina di Carlo Magno deve aver fornito il modello al Codice Wittekindeus meridionale che Ottone II tenta, senza successo, di riscattare dai Saraceni. Nel 982 con la battaglia di Capo Colonna subisce uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] saltuariamente alla natura morta (il Pensionante del Saraceni, Cecco del Caravaggio). A Napoli, dove fiamminghi quali Abraham Bruegel (figlio di Jan) o Karel van Vogelaer, detto Carlo dei Fiori, prende piede verso la metà del secolo la moda del ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] primi seguaci, il Gentileschi, il Borgianni, il Saraceni, sia pure immesso entro quegli schemi di fondo . (per Lionello, III, pp. 137, 154, 165, 173, 184-186; per Carlo di Smeraldo, III, p. 178); Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, ms. B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] dei Saraceni, riferisce semplicemente che era “nato dalla tribù più nobile del suo popolo, un uomo molto saggio che riusciva a prevedere gli avvenimenti futuri”, venerato come apostolo e profeta di Dio. In questa cronaca la vittoria di Carlo Martello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Cinquecento, nell’area mediterranea, si assiste allo scontro fra la Spagna, [...] divenire racconto quotidiano e popolare, “favole di saraceni” da narrare intorno al fuoco nelle lunghe serate con i Turchi ha inizio nel 1535 e si protrae fino al 1539. Carlo V in persona prende parte alla spedizione spagnola del 1535 in nord Africa ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] di C. M. Arezzo, di B. Riccio, di G. G. Adria). Dedicato a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Tunisi, il De rebus considerazione dispregiativa del dominio degli infedeli saraceni all'assunzione di una linea antitirannica ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] una costante del suo dogato. L'8 giugno 1358 sottoscrisse il trattato di pace con i signori di Milano voluto da Carlo IV (dal quale, in cambio dell'appoggio dato alla politica italiana dell'imperatore, fu anche nominato vicario imperiale e ammiraglio ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] guerra pontificia che per secoli si era battuta contro i corsari saraceni, turchi e barbareschi e di questi eventi permaneva, nella città, militare in Italia prima della calata di Carlo VIII, compresi rispettivamente nel Giornale arcadico e ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...