Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] ’uomo. Un esempio proviene dal Giudizio della chiesa di San Carlo di Prugiasco (Canton Ticino), dove la figura di Cristo in Sofia a Benevento) o una scena tra crociati e Saraceni incastonata fra tralci snodati sull’architrave del Portale dei Leoni ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] hanno dimostrato che l'edificio - distrutto nell'881 dai saraceni - venne edificato su una precedente struttura classica. Nel lasciava dietro di sé una serie di piccoli stati autonomi. Come Carlo Magno due secoli prima, gli Ottoni si allearono ai B., ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (Labarte, 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare la laddove viceversa per il ricevimento di ambasciatori saraceni il cerimoniale di corte prevedeva più semplici ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ricordare ad Adrano (prov. Catania) il trecentesco p. dei Saraceni sul fiume Simeto, con quattro arcate disuguali (due a MCCCXXI, Céret 1892; A.B. Černý, Karlův most v Praze [Il p. Carlo a Praga], Praha 1902; G.A. Frank Knight, s.v. Bridge, in ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] tendenza confermatasi in seguito con i re Manfredi e Carlo I d'Angiò che visitarono la Sicilia solo sporadicamente 1222) in Sicilia, condizionato dal lungo assedio di tre mesi ai saraceni ribelli di Iato (a sud-ovest di Palermo) e dalla conseguente ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] borgo fu cinto da mura, per proteggerlo dagli assalti dei Saraceni, e fu chiamato Giovannipoli dal nome di Papa Giovanni VIII. stravolta dalle guerre combattute fra gli eserciti spagnoli di Carlo V e quelli francesi di Francesco I, le celebrazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] campo tante vittorie ho avute
e contro tanti paesi ho combattuto,
che tiene or Carlo, che ha la barba canuta!
Non v’abbia un uomo che innanzi ad questo punto di vista il mostro di Beowulf e i Saraceni dell’epica romanza si equivalgono) il suo scopo è ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] non note, la presenza delle attuali S. Chiara scaccia i Saraceni e La monacazione di s. Chiara di Paolo de Matteis ( CXLIII; F. Bologna, Solimena al Palazzo Reale di Napoli per le nozze di Carlo di Borbone, in Prospettiva, 1979, n. 16, pp. 53-67; E ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] in feudo da Giacomo II, come Gerba. Più di 1250 saraceni furono deportati dalle isole e poi venduti come schiavi a Trapani che apparteneva alla Chiesa di Catania, mentre il 20 nov. 1297 Carlo II d'Angiò lo nominò ammiraglio del Regno di Sicilia e lo ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] nei secc. 11° e 12°, nonostante le precedenti incursioni saracene avessero distrutto l'abbazia di Montecassino e quella di S. il capolavoro dell'attività di Tino a Napoli, il sepolcro per Carlo di Calabria in S. Chiara (1333) e quello per Maria di ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...