DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] D. è il Monte Calvario nella chiesa di S. Lio a Venezia, del 1633: è evidente in esso l'influenza di CarloSaraceni e di Jean Leclerc. Del resto, altre due opere precedenti, come per esempio le varie versioni di S. Francesco in preghiera, risentono ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] B. si recò in seguito a Roma. Tutti e tre formarono il cosiddetto "trio dei veronesi", che strinse poi legami col veneziano CarloSaraceni.
Il 16 maggio 1616 il B. indirizzò a Palma il giovane una lettera (Bottari, IV, p. 382), dove gli comunicava di ...
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LOTH, Gian Carlo (Johann Carl)
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Monaco di Baviera l'8 agosto 1632, morto a Venezia il 6 ottobre 1698. Si può supporre che abbia dapprima studiato col padre Ulrico (circa [...] 1600-1662) anch'egli pittore e allievo di CarloSaraceni, tale quindi da poter istradare il figlio verso una tendenza in qualche modo caravaggesca. Ben presto dalla Baviera venne in Italia e si stabilì a Venezia, ove nel 1660 il Boschini ne ricordava ...
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LANFRANCO, Giovanni
Aldo Foratti
Pittore, nato a Parma il 26 gennaio 1582, morto in Roma il 30 novembre 1647. Fu allievo dei Carracci, soprattutto d'Annibale, con il quale lavorò a Roma. Morto il maestro [...] i fregi della Sala Paolina eseguiti nel Quirinale con il Saraceni e il Tassi. Fra questi e altri dipinti decorativi emerge Roma e vi intraprese la Gloria del Paradiso nell'abside di S. Carlo a' Catinari finita nel 1647. Noti e clamorosi furono i suoi ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , un nobiluomo che era stato ambasciatore a Roma, inviso a fra Paolo Sarpi per il suo "papalismo", il pittore CarloSaraceni, che si era trasferito una ventina d'anni prima a Roma alla scuola di Michelangelo da Caravaggio. Un ritorno importante ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Turchi, Nicolò Musso, Giovanni Baglione, CarloSaraceni, Orazio Borgianni, Antiveduto Gramatica, (1915), 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il palazzo, ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] il padovano viaggiatore Pietro Liberi; l’ironico veneziano Pietro Della Vecchia; l’altro veneziano, di breve carriera, CarloSaraceni. Ma il Seicento è anche il secolo in cui arrivi diversi di artisti stranieri rivitalizzarono l’ambiente veneto, che ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] a S. Trovaso e nella villa di Piazzola - entrambi noti agli artisti protetti dal C.: nel primo dimora il pittore CarloSaraceni, per la seconda Jean Le Clerc dipinge il Naufragio e il Concerto (rilevabile, infatti, il mecenatismo del C., che procura ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] Varotari, detto il Padovanino (Bagnoli, 1988) e a CarloSaraceni (A. Angelini, in L’officina dei colori, 2012), dove in un lungo fregio in tela Raffaello raffigurò l’Incontro e l’incoronazione di Carlo V (Ead., 1989, p. 139 n. 22, e 1997, p. 329). ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Stefano Trentossi, in Madonna Verona, VIII (1914), p. 75; V. Martinelli, Le date della nascita e dell'arrivo a Roma di CarloSaraceni, pittore veneziano, in Studi romani, VII (1959), pp. 682-684; N. Ivanoff, A. G. detto il Cavalier Coppa, in Arte ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...