TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] l’ufficio stampa, in mano al fidatissimo Cesare Rossi, svolse un ruolo puntuale di controllo e censura di Tellini venne accolto dalle autorità religiose e civili e dal fratello Carlo. L’altro fratello, Alberto, rimase a fianco della anziana madre ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al C., II, Macerata 1666, pp. 58-77; I. N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinac. altera imag. illustrium..., II, Lipsiae 1692, pp. 63-67; G. Negri, ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] di una consuetudine, instaurata dal bisnonno di Ludovico, Carlo Martello, e continuata dal nonno, Pipino, e dal Christianae urbis Romae. Nova series, VII, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980, nr. 19991, pp. 427 s.). ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] oltre ai prelati G. B. Panzini e L. Azzolini, anche Carlo e Cesare Magalotti in funzione di segretari. Le trattative, che Campiano, Illustriss. Frincipì F. B. card....s.l. né d.; G. De Rossi, Eminentissimo F. B. S. R. E. card. amplissimo..., s.l. né ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] 1541 in occasione dei colloqui tra Paolo III e Carlo V a Lucca. Il solido legame di stima che Pisa 2002; Alberto III e R. P. da Carpi collezionisti e mecenati, a cura di M. Rossi, s.l. 2004 (in partic. T. Previdi, Il testamento di R. P. da Carpi, ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] il compito di predisporre il necessario per la incoronazione di Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, pubblicate ed illustrate da V. Rossi, Palermo 1891, pp. 6, 10, 18, 23, 26, 28, 34, 37, ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] quella parte, si recò a Rivoli dal duca Carlo Emanuele e infine presso J'accampamento francese ove discusse 1933 (estr. dei Mélanges de musicologie offerts à m. Lionel de la Laurencie);E. Rossi, La fuga del card. A. B.,in Arch. d. R. deputaz. romana ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.;G. Rossi, Petrus Marcellinus Corradinus Setinus archiepiscopus Atheniensis, Romae s. d card. P.M.C., Roma 1844; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] importanti raccolte librarie e biblioteche, come quella del Conte Carlo Pertrusati di Milano, della famiglia Simonetta, del vescovo (1761 1778), Modena 1889; G. Tamani, Il carteggio De Rossi-Paciaudi (1769-1778), Parma 1967; F. Razzetti, Due lettere ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] d'Agaune).
Con l'epoca carolingia l'a. divenne d'uso comune, probabilmente a seguito delle direttive liturgiche di Carlo Magno che ponevano un accento particolare sulla predica. Nella stessa chiesa potevano esserci anche due o tre a. e infatti ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...