CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] s., 45 n. 6; G. B. Dolfin, I Doffin... patrizi veneziani nella storia di Venezia, Milano 1924, p. 41; C. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua, Milano 1927, p. 80; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata..., II ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] i codici romani recativi al tempo di Pipino e di Carlo Magno. Sostenuta nel 1908 da V. Federici, confutata da .; 14285, c. 213; 14286, c. 269 (50 lettere del G. a G.B. De Rossi dal 2 genn. 1879 al 1° ag. 1890). Un cospicuo numero di lettere fra il G. ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] subito all'opera, raccogliendo le testimonianze dei figli e degli allievi, tra cui specialmente Mattia De' Rossi, e dei bene informati pittori Carlo Maratta e Filippo Lauri, nonché consultando i documenti dell'archivio della Fabbrica di S. Pietro ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] dei ss. Processo e Martiniano), quelli per S. Carlo ai Catinari (tra le finestre: Consegna delle chiavi, a Roma al tempo di Pio IX, Roma 1976, pp. 264, 281, 289; F. Rossi, La raccolta Baglioni (catal.), Bergamo 1976, p. 62 e fig. 81 (Madonna con ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] e il sovrano pontefice. Dopo l’assassinio di Rossi (15 novembre 1848), Pasolini si rifiutò di , G. P. nel Risorgimento fino all’annessione delle Romagne, in Il Risorgimento e Carlo Luigi Farini. Rassegna trimestrale di studi, II (1960), 3, pp. 68-76; ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] 1974). Altresì scarsa appare l'attitudine allo svolgimento tematico: il trattamento fugato di un motivo, che informa positivamente le sonate del Rossi (1613) e di G.B. Buonamente (1626), sembra non interessare il F.; v'è, all'opposto, un'enfasi sullo ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] paesaggio si precisa, dopo altre prove, rinforzata da elementi cezanniani nel Meriggio (1927: Milano, coll. nel Cancello (Pilastri rossi, 1930: Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Ma il cezannismo riguarda, ancora una volta, le strutture formali, mentre ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] da un episodio del Gil Blas di Lesage; il Don Carlo, ibid. 1831, catastrofico rimaneggiamento da Schiller, con spostamenti d minori al punto da risultare incomprensibile; la Properzia dei Rossi (Milano 1833), dove elementi classici (Menandro, Plauto) ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. fu sepolto nella cattedrale.
Secondo G. C. Fischer (Vita Ioannis Victorii Rossi vulgo... Erythraei, Coloniae Ubiorum 1739, p.LXI) il F. sarebbe ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] tesi su "La fortuna del Manzoni", discussa con Vittorio Rossi.
Gli anni universitari coincidono con un attivo impegno dell'A e Chiesa, per i quali usava lo pseudonimo di Carlo Adami. Una collaborazione che assunse spesso toni polemici, soprattutto ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...