ritratto
Caterina Volpi
L’immagine delle persone illustri, potenti o anche comuni
Siamo abituati alle fotografie, e per noi un ritratto è solo un’immagine fedele di una persona. Invece nel passato [...] a quelli dei Gonzaga di Andrea Mantegna, a quelli di Carlo V eseguiti esclusivamente da Tiziano, o infine ai reali di suo ritratto di Leone X e i cardinali de’ Medici e de’ Rossi. Poco tempo dopo, sul modello di Raffaello, Tiziano esegue Paolo III ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] pittore, decoratore e quadraturista. Dai due matrimoni, con Maddalena Rossi e poi con Francesca Cassullo, ebbe tre figli e una figlia transetto destro poi il C. raffigurò nella volta S. Carlo che intercede per gli appestatipresso la SS. Trinità con ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] G. B. Cignaroli; Il circo di Caracalla in Roma (1789). Si contano poi numerosi ritratti: Carlo V,Enrico VIII,Luigi XVIII,Th. Jefferson,Gio. Gherardo De' Rossi,G. B. Parenni,G. Washington,C. Betti,L. Savioli.
Francesco, figlio di Agostino e fratello ...
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Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] che assieme, all’uso degli effetti contrastati di illuminazione, puntano al coinvolgimento emotivo dello spettatore. A tale proposito Carlo Ridolfi, uno scrittore d’arte veneto del Seicento, racconta che il pittore studiava gli effetti di luce delle ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] di sua moglie Anna (1612), dell'arciduca Massimiliano (1612), di Alberto di Leuchtenberg, di Massimiliano I di Baviera, dell'arciduca Carlo, figlio di Carlo di Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria e di Boemia (tra il 1627 e il 1636), di ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] , nel rilievo raffigurante Re Umberto tra i collerosi di Napoli (1884) in via dei Ponti Rossi (la Conocchia) a Napoli e nella statua di Carlo III (1888) per la facciata del palazzo reale napoletano. Talvolta, tuttavia, al suo connaturato verismo ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] per Chiara Accorretti-Rossi (vedi A. Ricci,Bassorilievo eretto alla memoria della m.sa Chiara Accorretti-Rossi..., Pesaro 1827; VII e Leone XII(Loggia dei mercanti) e di S. Carlo Borromeo (atrio del seminario vescovile). A Maiolati-Spontini è suo ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] analoga a quella della chiesa dei gesuiti, ricostruita pochi anni dopo da D. Rossi, che, a sua volta, aveva fuso spunti palladiani con motivi del barocco romano, particolarmente di Carlo Rainaldi. Tra il 1749 e il 1772 il B. ricostruì la chiesa di ...
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BRUSATI ARCUCCI, Giuseppe
Anna Maria Corbo
Non è stato possibile reperire notizie anagrafiche di questo architetto, che si presume figlio adottivo dell'architetto Camillo Arcucci. Accanto a questo, [...] dell'Oratorio, insieme con Carlo Rainaldi, al quale rimase secondo il nuovo disegno di Carlo Fontana (Golzio), avvalora la tesi il nome errato di Giovanni); F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1961, pp. 193, 201 ss., 243, 365, 379 ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo di Niccolò e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì di G. Poggi, I, Firenze 1909, pp. 9, 15, 51 nota; A. Rossi, Spogli vaticani, in Giorn. di erudizione artistica, VI (1877), pp. 218 ss.; E ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...