POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] Ojetti, ma intatto rimase il parterre dei collaboratori: da Carlo Gamba a Luigi Dami, da Nello Tarchiani a Giovanni . Poggi, Mostra del Cinquecento toscano in Palazzo Strozzi, Firenze 1940; F. Rossi, G. P., estr. da Bollettino d’Arte, 1961, n. 4, ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Il conte Federico Scotti gli preferì il milanese Ambrogio Rossi, al quale si devono anche le numerose fabriques lavori all'interno del palazzo ducale (1851) e dell'appartamento di Carlo III di Borbone, in palazzo della Riserva su strada S. Barbara ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] di P. Posi per l'altare della Vergine in S. Carlo al Corso si devono al M., la cui impronta è forse P. Bowron - J.J. Rishel, Philadelphia 2000, p. 260; S. Perissinotti Rossi, Opere inedite, nuovi documenti e notizie su G.B. M., in Studi sul Settecento ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] sacre con diversa destinazione vanno menzionate il S. Carlo Borromeo oggi sul timpano dell'arcipretale di Mira (ma Arte veneta, XXXV (1981), pp. 227 s., 230 s., 233-235; P. Rossi, L'attività di G. Marchiori per la Scuola di S. Rocco, ibid., XXXVI ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] nel 1852, quando Pazzi ricevette da monsignor Stefano Rossi, delegato apostolico della città e della provincia, l gli fu commissionato un altro monumento in memoria dello statista Luigi Carlo Farini, da erigersi a Ravenna.
L’opera, già pronta nel ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] i luoghi pii milanesi e lombardi. Solo dopo la morte di Carlo Borromeo il L. ricevette altri incarichi, in S. Simpliciano a ambiente milanese (catal., Lugano), a cura di G. Bora - M. Khan-Rossi - F. Porzio, Milano 1998, pp. 182, 340; V. Guazzoni, in ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] bugne istoriate, invece, ha come precedente un'incisione di Domenico de Rossi di un catafalco progettato da Bernini in S. Maria in Aracoeli avversate proprio dal grande epigono della scuola berniniana, Carlo Fontana, al quale, nel 1689, fu chiesto ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] di S. Francesco) e nella chiesa di S. Stefano, una pala d'altare per S. Bernardo in Rossa e gli affreschi nella cappella di S. Carlo Borromeo a Lostallo raffiguranti la Concessione del Rosario a s. Domenico. In quest'ultima opera, in particolare, il ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] per l'Accademia di Parma, quelli per le chiesette di Pietro Rossi presso Marostica (1758) e di Luigi Monza a Breganze ( quello del progetto commissionato al C. nel 1774 da Carlo Cordellina, austero tradizionalista principe del foro veneziano, per la ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] il suo nome per l'esecuzione di bandiere destinate a Castel Sant'Angelo (Rossi, pp. 282 s.). In assenza di ulteriori elementi, si potrebbe pensare .
Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. 241) accenna all'importante impegno ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...