CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] sfidare a duello uno dei più grandi spadaccini del tempo, Fabio Rossi, tenente del duca di Castrovillari, ma fu sconfitto e l' 1570.
Il 7 maggio 1563, per intercessione del cardinale Carlo Borromeo, ottenne l'incarico di lettore in Campidoglio, ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] integralmente da Leopoldo Cerri nel 1897.
Insieme con il conte Carlo Carasi, preposto di S. Maria in Gariverto, con il proposto C. P. nonagenario. Sonetto, Piacenza 1811.
A.-D. Rossi, Ristretto di storia patria ad uso de’ Piacentini, V, Piacenza 1833 ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] del 1821, in La rivol. piemontese del 1821, a cura di T. Rossi e C. P. Demagistris, I, Torino 1927, p. 288 nota 2 pp. 1197-1218 (vedi S. De Simone, Un fallito attentato alla vita di Carlo Alberto in Pisa nel 1822, in Risorg. ital., s. 3, XX [1927], ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] propagandare il nuovo regime, scrisse Voto politico delconte Carlo Caissotti di Chiusano (Torino 1799).
In esso il Manno, Il patriziato subalpino (datt.), III, 1, pp. 123 s.; P. Rossi, Annuaire statistique du départ. de la Stura, Cuneo 1806, p. 111; ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] doveva al tempo stesso, procurandosi degli opportuni abboccamenti ad Asti, cercare di appurare le intenzioni del re di Francia Carlo VII, e capire i suoi disegni italiani in relazione anche alle offerte a suo tempo fattegli dalla Repubblica veneziana ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] 13 nov. 1522 da Genova, l'A. comunicò a Carlo V il suo programma di azione, di negoziare prima con P. Litta, Fam. cel. ital., Adorno, tav. VII; B. De Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] con molti personaggi del suo seguito, tra i quali Pellegrino Rossi. Come quasi tutti i murattiani, e come lo Zurlo stesso dal sovrano nominato consultore di Stato. Il 13 maggio 1848 Carlo Troya gli comunicò la nomina a pari del Regno, dignità alla ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] veneto: nell’occasione, una fitta corrispondenza con Carlo Malatesta signore di Rimini testimonia la forte preoccupazione ravennate del cittadino Ippolito Gamba Ghiselli, p. 240.
G. Rossi, Historiarum Rauennatum libri decem, Venezia 1589, ad ind.; C. ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] di passaggio nella città sulla via di Bologna, dove avrebbe incontrato Carlo V. Nel 1538 fu membro del Consiglio dei trecento e nel capitò in quella del Vermiglioli, da cui lo trasse Adamo Rossi che ne curò la prima edizione, non integrale (Ricordi di ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] . Nel febbraio 1831 accolsero l'esule Mazzini, e furono loro, molto probabilmente, a presentarlò al Sismondi ed al Rossi; in seguito divennero tra i più ferventi suoi sostenitori, soprattutto sul piano finanziario, a cominciare da quando fu decisa ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...