CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] opere di Lutero, Calvino, una traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, Firenze 1567; G. B. Vico, La scienza nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s.; G. B. Marino, Lettere, a cura di M. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] tra Roma e i feudi farnesiani, affidato a Galeazzo Rossi, umanista, amico del Bembo, che si occuperà per Romano, Roma 1983, II, pp. 813 s.; Corrispondenza Giovanni della Casa Carlo Gualteruzzi, a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1986, ad ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] pp. 163, 178, 207, 209; G. Nicio Eritreo [G.V. Rossi], Pinacotheca…, II, Coloniae 1645, pp. 38-40; S. Agnelli, Gli Martellotti, Don A. Grillo…, Firenze 1989, p. 121; F. Di Carlo, Invito alla lettura di Tasso, Milano 1990, ad indicem; Lettere italiane. ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di Nova et vetera, fece talune rivelazioni al gesuita Carlo Bricarelli, professore all'Università Gregoriana, che ne informò il Stefano interrogando sia il B., sia un altro sacerdote, Mario Rossi, e ciò a seguito di una circostanziata delazione di un ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] da Vittorio Amedeo III e, nel 1790, da Carl Eugen, duca del Württemberg.
In ogni caso, il al D., 1 dei Paciaudi a L. Berta [1169-78] in G. Tamani, Il carteggio De Rossi-Paciaudi, in Arch. stor. delle prov. parm., s. 4, XIX (1967), pp. 269-313; ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] (m. 1373) fece tradurre in svedese alcune vite di santi, mentre Carlo di Blois (m. 1364), il pio duca di Bretagna, era così J.C. Guy, Paris 1976.
Martyrologium Hieronymianum, a cura di G.B. Rossi, L. Duchesne, in AA.SS. November dies IV, II, 2, ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] Aldobrandini (poi Clemente VIII), Alessandro Riario, Ippolito Rossi, Cesare Speciano; si aggiunsero in seguito il domenicano cardinal nipote l'aver egli partecipato appieno agli "stratagemmi" di Carlo IX. Nelle biografie di Pio V del Gabuzio e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Historia ecclesiastica che per incarico di Gregorio XIII il ‘laico’ Carlo Sigonio iniziò a stilare, ma abbandonò all’anno 311 perché gli anni 1572-1609 e furono lodati da Gian Vittorio Rossi nella Pinacotheca imaginum (3 voll., 1645-1648). Dell’opera ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] a. carolingio (distrutto durante la Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis presso Parigi, di quali s. Benedetto e s. Andrea, su uno sfondo di tappeti rossi e verdi appesi alle pareti. Un altro a. tardo, proveniente ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 2002, pp. 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Il giovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal.), a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Milano 1999, p. 244; S. Schütze, Busto di papa Gregorio XV, in Gian Lorenzo ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...