DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] tempo dopo, Brescia e Bergamo si arresero ai Visconti, Feltre e Belluno a Carlo di Boemia. Nel frattempo Lucca era minacciata dalle truppe di Rolando de' Rossi, succeduto nel comando al fratello ucciso all'assedio di Monselice. Vistosi alle strette ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] la morte del padre, fu inviato nel collegio Carlo Ludovico di Lucca, dove acquisì una solida preparazione Il precipitare degli eventi seguito all'assassinio del primo ministro P. Rossi, con il quale aveva collaborato in maniera assai stretta, e ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] de Mendoza per Pacini e Olema la schiava per Carlo Pedrotti (data solo nel 1872; gli autografi, conservati Cronologia degli spettacoli 1792-1936, a cura di M. Girardi - F. Rossi, Venezia 1989; E. Baker, The correspondence of Giuseppe Verdi and F. M ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] che il D. avrebbe fatto parte della compagnia di Carlo Goldoni, ma questa tesi non trova conferma in altre e arcuate, delineate vistosamente sulla biacca e circondate da bizzarri segni rossi, in evidenza gli occhi e gli angoli della bocca, scuri ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Montelupo all'allestimento degli apparati trionfali per l'ingresso di Carlo V a Roma, eseguendo alcune statue in stucco per di Raffaello a Roma (catal., 1984), a cura di L. Cassanelli - S. Rossi, Roma 1983, pp. 106-109; N. Agostini, I tondi di L. a ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] futura moglie del marchese G. Ferraioli), alla morte del nipote Carlo Felice (1891), ai suoi viaggi di studio (il D chrétienne et de liturgie, XV, 1, Paris 1950, coll. 18-100, s.v. Rossi, J.-B. de (a coll. 92-99, l'elenco delle opere). In aggiunta e ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] trovò un'ulteriore conferma quando, nel 1535, l'imperatore Carlo V visitò Napoli. Già noto per aver composto imprese critica della letter. ital., IV (1887), 5, coll. 139-150; V. Rossi, rec. a Idrammi pastorali di A. M., in Giorn. stor. della lett. ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] , dopo essere stato podestà a Dicomano, trattò a Rimini con Carlo Malatesta la cessione di un porto, per dare a Firenze uno i giudizi sugli aspetti umanistici della personalità dell'A., si veda V. Rossi, Il Quattrocento,Milano 1938, pp. 34 e 124-125. ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Gino Levi Montalcini, Pagano, Sottsass Jr e Carlo Turina. Fu poi coinvolto ancora in qualità di , E. P., Roma 1942 (poi in E. P. (catal.), 1979, pp. 87 s.); A. Rossi, E. P. pittore, Genova, s.d. [ma 1944] (con bibl.); G.C. Argan, Presentazione, ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] tra il vivo amore per Mussolini e l'esigenza di un mutamento di rotta, fu una sua acclamata conferenza al teatro S. Carlo di Napoli, il 27 giugno 1942, sull'ammiraglio Caracciolo, impostata sul problema morale della fedeltà al giuramento, che "non è ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...