ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] sposato Lucrezia di Bartolommeo del Fede, vedova di Carlo di Domenico berrettaio, che divenne il modello di , le sue fantasie di poeta, fermate dal carboncino e dal rosso di seppia, non ancora appesantite dai problemi intellettualistici o di tecnica ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] : Z badan nad twórczoscia G.B. Gisleniego (Il Theatrum in exequiis di Carlo Ferdinando Vasa: uno studio sull'opera di G.B. G.), ibid., XXX i rzezbiarza (G.B. G. e Francesco Rossi: sulle vicende storiche della collaborazione tra architetto e ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Questa ipotesi appare confermata dal c.d. 'talismano di Carlo Magno' (Reims, Palais du Tau Trésor de la Cathédrale di Monza, Rivista di Monza, 1937, 7, pp. 21-23.
G.B. De Rossi, Sulla questione del vaso di sangue, a cura di P.A. Ferrua, Città del ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] , dove lavorava come correttore di bozze, ebbe modo di conoscere Carlo Carrà, allora critico d'arte di quel giornale, e di unirsi ... Mentre Sassu da parte sua rompeva, in una cateratta di rossi e di blu, ogni analogia con il naturale, lo tentavo ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] , V. Battista, N. De Giosa, A. Nini, A. Peri, L. Rossi, G. Staffa ed il fratello Luigi Cammarano. Nel 1844, su proposta di V. teatro Regio, 2 febbr. 1843; Il Vascello di Gama, Napoli, S. Carlo, 6 marzo 1845; Gli Orazi e Curiazi, ibid., 10 nov. 1846; ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] di Cambio (seconda metà del 13° secolo), attivo nella bottega dei Pisano, poi a Firenze, a Roma, al servizio di Carlo d'Angiò, a cui dedica una massiccia ed energica scultura. Arnolfo rinnova il monumento funebre e il ciborio ‒ ossia l'edicola ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] X (1314-1316), poi sotto Filippo V (1317-1322) e Carlo IV (1322-1328; Moranvillé, 1887; Prost, 1887; Gardner, 1987 1681, pp. 173-174.
Letteratura critica. - G.B. De Rossi, Musaici cristiani e saggi dei pavimenti delle chiese di Roma anteriori al ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] era figlia di un collega di Matteo, il cesenate Carlo Serra, banditore nel comune di Rimini (docc. C. comprati dallo Stato, in Boll. d'arte, IX(1915), pp. 281 s.; E. Rossi, Mem. eccles. d'Urbania, Urbania 1936, I, p. 237; C. Gnudi, Note sullo stile ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] oltre che con lo stesso Levi e con il meridionalista Manlio Rossi Doria. Dunque fu in questo contesto che si andò a , svoltasi alla galleria del Ponte e presentata in catalogo da Carlo Levi.
La collettiva metteva a confronto le opere di Padula ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] del 1495 delle truppe francesi di Carlo VIII. Infatti le ricognizioni territoriali ( Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 240-264, 414-418; L. Biffani, Tuscania, in Il Lazio di Thomas Ashby 1891-1930, I, Roma 1994, pp. 70-71, nr. 19.P. Rossi ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...