FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] 1974). Altresì scarsa appare l'attitudine allo svolgimento tematico: il trattamento fugato di un motivo, che informa positivamente le sonate del Rossi (1613) e di G.B. Buonamente (1626), sembra non interessare il F.; v'è, all'opposto, un'enfasi sullo ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] di novembre del 1848, poco dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi, su sollecitazione del comitato di guerra di Stradella e qualsiasi nozione militare, Zanardi Landi chiese al re di Sardegna Carlo Alberto di unire le sue forze a quelle dell’esercito ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] paesaggio si precisa, dopo altre prove, rinforzata da elementi cezanniani nel Meriggio (1927: Milano, coll. nel Cancello (Pilastri rossi, 1930: Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Ma il cezannismo riguarda, ancora una volta, le strutture formali, mentre ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] , Bologna e di località minori, come Argenta, ma anche aristocratici di spicco come Enzo Bentivoglio o porporati come il cardinale Carlo Emanuele Pio di Savoia, capaci di trovare sponda a Roma per le loro pretese). Nondimeno, egli riuscì a portare a ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] da un episodio del Gil Blas di Lesage; il Don Carlo, ibid. 1831, catastrofico rimaneggiamento da Schiller, con spostamenti d minori al punto da risultare incomprensibile; la Properzia dei Rossi (Milano 1833), dove elementi classici (Menandro, Plauto) ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. fu sepolto nella cattedrale.
Secondo G. C. Fischer (Vita Ioannis Victorii Rossi vulgo... Erythraei, Coloniae Ubiorum 1739, p.LXI) il F. sarebbe ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] parata o […] dei concerti», sotto la direzione dell’architetto torinese Carlo Randoni (Bertolotto, 2008, pp. 8 s.). La decorazione di per un suggestivo gazebo formato da sottili listelli rossi disposti in vari intrecci geometrici che si stagliano ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] tesi su "La fortuna del Manzoni", discussa con Vittorio Rossi.
Gli anni universitari coincidono con un attivo impegno dell'A e Chiesa, per i quali usava lo pseudonimo di Carlo Adami. Una collaborazione che assunse spesso toni polemici, soprattutto ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] economici e di lotte politiche, tra scioperi rossi, contromisure cattoliche, mene clericali e rivalse giacobine Macerata 1902; L'amore e la lirica di F. Petrarca, ibid. 1904; Carlo Goldoni e Venezia nel sec. XVIII, Bologna 1907; La polemica a teatro, ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Reno, per sondare la disponibilità del principe Carlo Ludovico a un eventuale matrimonio fra il suo Filippo, Studi biogr. e bibl. …, Roma 1882, I, pp. 430 ss.; L. Rossi, Gli scrittori polit. bolognesi, Bologna 1888, pp. 187 ss.; U. Dallari, I rotuli ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...