ANGIÒ, Carlod'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Robertod'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] . pp. 578 s.. 582, 584, 586, 605; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, I,Firenze 1922, pp. 218, 220, 225-227, 230, 645 (l'indice erroneamente distingue Carlo di Taranto da Carlod'Acaia); N. Toscanelli, I conti di Donoratico della Gherardesca ...
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CarloRoberto, o Caroberto, d'Angiò (1288-1342), figlio di Carlo Martello e di Clemenza d'Asburgo: solo dopo la morte di Andrea III e lotte con altri pretendenti, riuscì a farsi riconoscere re d'Ungheria [...] (1308). Suo primo compito fu quello di ripristinare l'unità dello stato, riorganizzando l'esercito, la giustizia e promovendo le attività economiche, soprattutto minerarie. In politica estera, se non poté ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] ed Andrea d'Ungheria.
Arricchito di beni e di feudi dopo il matrimonio di suo fratello Carlo con Maria d'Angiò, sorella di Stato di Napoli, Napoli 1876, p. 28; G. Claretta, Roberto di Durazzo dei reali di Napoli e la famiglia di Iacopo di Savoia ...
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Carlo I Re d'Ungheria
Carlo I
Re d’Ungheria (n. 1288-m. 1342). CarloRoberto o Caroberto, d’Angiò riuscì a farsi riconoscere re d’Ungheria (1308) dopo la morte di Andrea III e lottando con altri pretendenti. [...] Ripristinò l’unità dello Stato, riorganizzando l’esercito e la giustizia e promovendo lo sviluppo culturale e le attività economiche. In politica estera riuscì a riprendere territori strappati all’Ungheria ...
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Roberto II Conte d'Artois
Roberto II
Conte d’Artois (n. 1250-m. 1302). Figlio postumo di Roberto I d’Artois. Distintosi nella crociata del 1270, portò poi aiuti allo zio Carlod’Angiò, dopo i Vespri [...] siciliani, e durante la sua prigionia fu reggente (1284-89). Cadde nella battaglia di Courtrai contro i fiamminghi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] 1976, del gruppo Musicanova, guidato da Bennato e CarloD’Angiò (entrambi provenienti dal collettivo di De Simone), . Il momento di massimo splendore fu segnato dal lungo regno di Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ghibellini vanno al potere a Firenze.
1266: Carlod’Angiò, intervenuto su sollecitazione del papa, sconfigge definitivamente di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia, con Robertod’Angiò (1309-43) gode di prestigio, alla testa del partito guelfo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e principi stranieri (Manfredi, Riccardo di Cornovaglia, Carlod’Angiò).
A cominciare da Niccolò III Orsini, tutte le di Enrico VII nel 1312 e la breve signoria di Robertod’Angiò esasperarono la situazione. In tale clima si bruciò rapidamente il ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e dagli Angiò, con il sopravvento di questi ultimi: alla morte di Andrea III, CarloRoberto di Angiò, dopo lotte in quello della poesia (L. Áprily, S. Remenyik, J. Dsida, S. Kányadi, D. Szilágyi) e del teatro (Á. Tamási, K. Koós, J. Székely, A. Sütő ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] solo nel 1071, quando la città, conquistata da Roberto il Guiscardo a cui successe nel 1085 il figlio passò sotto gli Angioini: prostrata dalla dura imposizione fiscale di Carlo I d'Angiò e dei suoi successori, e coinvolta nelle lotte tra gli ...
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