CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] già distintasi ai tempi di re Roberto per i servizi resi alla casa d'Angiò, entrò ben presto alla corte Id., Les Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem; C. de Frede, Da Carlo Id'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 235, ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] , gli furono consegnate il 29, insieme con vari brevi credenziali per Carlo IX, Caterina de' Medici, i cardinali di Bourbon e di Lorena, l'arcivescovo di Sens, i duchi d'Angiò, d'Alençon, di Montpensier, di Nemours e di Nevers. Nell'istruzione si ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] de' Baroncelli, il figlio dell'allora signore di Firenze Carlod'Angiò duca di Calabria e della sposa di questo, Maria di Valois, nato durante il soggiorno della coppia a Firenze. Richiamato da re Roberto nel Regno di Napoli, ove si temeva un attacco ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] certo nobile di nome Matteo di Luco.
Un figlio del C., Robertuccio, nel 1269 fu riammesso nella grazia di Carlod'Angiò, visto che era implicato, a quel che sembra, solo marginalmente, nella rivolta di Castiglione guidata da Bartolomeo di Castiglione ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] , proprio negli ultimi mesi della signoria di Carlod'Angiò duca di Calabria. In questa carica fu a cura di F. Dragomanni, Firenze 1845-47, l. XII, capp. 21, 5 8; D. M. Manni, Osserv. istoriche sopra i sigilli antichi, XX, Firenze 1746, pp. 3 ss ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] denaro per sostenere la guerra contro Giovanni d'Angiò, nel 1460 lo mandò come commissario designò al comando delle truppe genovesi Roberto Sanseverino, già capitano degli Sforza rottura con la calata di Carlo VIII.
La rivolta contro Ferdinando ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] di 600 cavalli nell'esercito di Carlo Gonzaga. Successivamente fu scambiato da in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò nel Regno. Come tempo in Lunigiana fronteggiando la minaccia di Roberto da Sanseverino. Morì nell'autunno del ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare il grande scisma d Gian Galeazzo al re dei Romani Roberto del Palatinato. Bonifacio IX gli rinnovò d'Occident, III, Paris 1901, p. 38; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, II, Milano 1936, p. 153; D ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlod'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli. A quest'ultimo infatti il Comune di Firenze aveva deliberato il 23 dic. 1325 ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano impresa doveva essere posto Carlod'Angiò Durazzo, designato come nuovo re di Napoli. Il D. venne intanto nominato ...
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