ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] nuovo, in Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, pp. 137 s.; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 2 s., 9, 44, 464, 640; M. Schipa, Carlo Martello, l'amico di Dante, fu veramente in Provenza?, in Archivio storico per ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] ., 580 s., 582 s., 586, 591, 605, 765; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, 2 voll., Firenze 1922-1930, passim; A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di Carlo II d'Angiò, Milano 1924, p. 180; G. M. Monti, Dal secolo sesto al ...
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ANGIÒ, Carlod'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Robertod'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] . pp. 578 s.. 582, 584, 586, 605; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, I,Firenze 1922, pp. 218, 220, 225-227, 230, 645 (l'indice erroneamente distingue Carlo di Taranto da Carlod'Acaia); N. Toscanelli, I conti di Donoratico della Gherardesca ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] ed Andrea d'Ungheria.
Arricchito di beni e di feudi dopo il matrimonio di suo fratello Carlo con Maria d'Angiò, sorella di Stato di Napoli, Napoli 1876, p. 28; G. Claretta, Roberto di Durazzo dei reali di Napoli e la famiglia di Iacopo di Savoia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dalle terre della Chiesa, e di far tregua con Robertod'Angiò. Rispose l'imperatore il 6 agosto, affermando l'indipendenza la voce dell'avvelenamento di s. Tommaso per mandato di Carlo I d'Angiò (Purg. XX, v. 69), non raccolse questa, riconoscendola ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] A possibile che E. sia entrato in contatto con Robertod'Angiò tramite Giacomo da Viterbo, confratello di E. e suo ., in La Ciencia tomista, LXXIII (1947), pp. 63-104; W. Carlo, Giles of Romes doctrine of creation, diss. dott., Toronto 1954.
Sulla ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] con una Maria, figlia naturale di Robertod'Angiò e maritata nella casa dei conti d'Aquino, che è figura del tutto ignota Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlod'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi nelle intenzioni degli avversari (nella fattispecie, di re Robertod'Angiò), ma non è più l'invitto "agnolo di Dio ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] un dispaccio della Signoria in data 8 luglio 1375 prova che Roberto di Ginevra aveva cercato di evitare che lo stato di giugno). Non solo, ma si rivolse al re d'Ungheria e allo stesso Carlod'Angiò Durazzo, chiedendo il loro aiuto contro la regina ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sua flotta provenzale era stata messa in fuga dai Pisani. Il 12 settembre, a Genazzano, Roberto di Laveno consegnò C. e i suoi nobili compagni a Carlod'Angiò, che alla notizia della cattura di C. aveva affrettato la sua marcia. I prigionieri furono ...
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