FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di Atene Guido II de la Roche, il quale dapprima rinchiuse l'infante a Tebe, poi su insistenza di Carlo di Valois lo consegnò a Robertod'Angiò, allora reggente del Regno di Napoli. A Napoli F., grazie all'intervento della sorella Sancia, moglie di ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] utilizzazione che della compagnia fece a Firenze Carlod'Angiò al tempo della sua signoria sulla città Klemens VI. und Innocenz VI. (1335-1362), Paderborn 1914, passim;R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-30, I, pp. 309 s., 568 ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] la rivolta del Vespro, né la guerra che la seguì, né la morte di Carlo I d'Angiò nel 1285 indussero il D. a ritornare nel Regno. Solo nel 1286 accolse l'invito del reggente Robertod'Artois e insieme con i figli Ugo e Raimondo si recò a Brindisi per ...
Leggi Tutto
EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Luigi IX. In Africa ebbe i suoi primi contatti con Carlo I d'Angiò, fratello del re, e numerosi feudatari francesi che, dopo ag. 1290 ricevette da Robertod'Artois e Carlo Martello, che reggevano il governo in assenza di Carlo II, allora in Provenza ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] il Regno di Sicilia, in un momento cioè in cui Carlod'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con una serie di 1299 il B. giungeva a Milazzo per mare, recandosi poi presso Roberto a Catania. Di lì a due anni, dopo la conclusione di una ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] da Napoli come legato papale con il re Carlo III d'Angiò Durazzo in lotta con Luigi I d'Angiò. Poiché Luigi - schierato con il papa dei cardinali pisani, ma non poté avere dalla sua re Roberto. In febbraio a Praga guadagnò alla causa re Venceslao di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] napoletane») le premesse dell’ampio studio su Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, pubblicato nel 1904.
Il 1904 è anche l’anno in cui sua vocazione civile è sicuramente il volume su Robertod’Angiò, tutto rivolto all’analisi delle cause e ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] trovava a Firenze al seguito di Carlo duca di Calabria, il figlio del re Roberto, come notaio della tesoreria ducale 65-99), e B. di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Robertod'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III (1889), pp. 313-360 ( ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] potere subì una scossa nel 1307, quando egli si oppose a Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e alle città e ai signori che lo Del Balzo (de Baux), senescalco del re di Napoli, Robertod'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano si impegnava ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] nel castello di San Pietro presso Palestrina e li consegnò all'ammiraglio angioino Roberto di Laveno, ivi accorso alla notizia della cattura.
Carlo I d'Angiò fece portare i prigionieri in sua presenza a Genazzano: rifiutando i lauti riscatti ...
Leggi Tutto