FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] ereditato il feudo dal padre Carlo di Niccolò, era stato uno dei difensori del governo che i guelfi, appoggiati da Robertod'Angiò, avevano instaurato in Genova, ma non era riuscito a respingere il decisivo attacco portato contro la città, alla fine ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] Pin, signora del Delfinato, e poi dello stesso Carlo II d'Angiò re di Napoli e signore di Provenza. Per esercitare di ambasciatore del Comune di Firenze il G. si recò presso Robertod'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] Celestino V, e come lui fortemente impegnato nel sostegno degli Angiò nella guerra per il Regno di Sicilia) dovette mantenere la avevano anticipato forti somme alla S. Sede e a Carlo II d'Angiò.
Nell'estate del 1303 F. dové lasciare definitivamente ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] e, dall'aprile 1306 alla metà del 1307, quella di reggente della Curia regia iustitiae del re Carlo II d'Angiò. Il figlio di quest'ultimo, Roberto, lo nominò verso il 1310 magister marescallarum. Nell'estate e nell'autunno 1314 prese parte alla ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] nel giugno del 1330 per trattare la pace con il re Robertod'Angiò, e a Suvereto nel giugno 1331 per stipulare i patti di maggio del 1355, grazie all'amnistia concessa dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Dovette morire subito dopo, perché nessun ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] , per l'esazione delle decime. Comunque, nel maggio del 1280 Carlo I d'Angiò ordinò ai secreti di Sicilia di pagare le decime dovute a G momento di nominare suo figlio Carlo Martello vicario generale del Regno e Robertod'Artois suo luogotenente, creò ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] , L'età angioina, in Storia della università di Napoli, Napoli 1924, pp. 81, 101; A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di Carlo II d'Angiò, ibid. 1924, ad Ind.; G.M. Monti, Da Carlo I a Roberto di Angiò, Trani 1936, pp. 118 s. ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] forte somma per una fornitura d'armi commissionata da Bonifacio VIII e da Carlo II d'Angiò. Nel 1306, insieme con Avignone, la Provenza, i domini del re di Francia e del re Robertod'Angiò: si osservi che in questa procura, cui fu posto il visto in ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] del re di Napoli nel settembre) con Paolino minorita a Robertod'Angiò; testimone, il 21 nov. 1317, nella sala di nella lotta contro gli Scaligeri si era servita delle milizie di Carlo di Boemia; al loro comandante, Lepre di Asenbruch, i commissari ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] edificio universitario in corso Umberto I, entrambi al primo piano: Robertod'Angiò che onora Petrarca (sala degli esami di laurea) e La quella di insegnante presso la scuola artigiana di S. Carlo all'Arena di Napoli.
In questi stessi anni sempre più ...
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